Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha emesso nella serata di ieri un’ordinanza a seguito dell’incendio al campo rom di Scampia, in via Cupa Perillo, verificatosi lo scorso 27 agosto. Nel testo, inviato contestualmente anche alla Procura della Repubblica di Napoli, alla Prefettura di Napoli,al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NA 1 Centro, al Dipartimento Provinciale dell’ARPAC,al Presidente della Municipalità 8 e al Servizio Autonomo Polizia Locale di Napoli, de Magistris dispone primi interventi per salvaguardare la salute individuale e pubblica e per la messa in sicurezza dell’area. In particolare con l’ordinanza de Magistris ordina alle direzioni centrali Ambiente e Patrimonio del Comune “di provvedere all’immediato intervento di messa in sicurezza e di predisporre le misure per la successiva rimozione dei rifiuti combusti, presenti nell’area interessata dall’incendio, attraverso ogni idonea azione ritenuta efficace”; alla direzione centrale Welfare del Comune, d’intesa con il Servizio comunale di Protezione Civile e la Polizia Locale, “di provvedere al trasferimento temporaneo della popolazione insediata nell’area in siti da individuarsi, con le opportune cautele, nel rispetto della dignità delle persone e delle esigenze quotidiane e di vita di relazione”; all’Arpac “di estendere il monitoraggio sulla qualità dell’aria alle aree circostanti a cominciare dai luoghi più sensibili” come quelli a destinazione scolastica, “relazionando con cadenza giornaliera” sui dati rilevati e sul superamento dei relativi valori-soglia, affinché l’ASL possa valutare “la necessità dell’adozione di eventuali ulteriori provvedimenti da parte dell’amministrazione”. Infine il sindaco demanda all’assessore al Welfare, Roberta Gaeta, l’istituzione di un tavolo permanente per la verifica e l’attuazione dell’ordinanza e l’individuazione, se necessari, di ulteriori provvedimenti secondo le risultanze degli accertamenti tecnici dell’ASL e dell’Arpac.