Scatterà a partire dal 1° ottobre la stretta sulla circolazione decisa dal comune di Napoli. Su tutto il territorio cittadino sarà impedito il transito a veicoli che trasportano persone e merci nelle fasce orarie comprese tra le 9 e le 12 e tra le 14.30 e le 16.30 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì. Sono state previste tuttavia alcune deroghe: potranno, ad esempio, circolare i veicoli omologati da euro 4 in poi e i ciclomotori. Inoltre potranno circolare le auto di coloro che non sono residenti in Campania e coloro che avranno a bordo da tre persone in su oltre che le auto alimentate con gpl. Sul sito del comune di Napoli è stata caricata la delibera all’interno della quale è possibile individuare tutte le deroghe al divieto di circolazione tra le quali compare anche quella riguardante i veicoli che trasportano persone diversamente abili o soggetti portatori di malattie gravi che richiedono l’espletamento di trattamenti terapeutici rigorosamente sistematici e periodici, limitati nel tempo. Le limitazioni dureranno fino al 3 marzo 2018 e, se in linea di principio andrebbero valutate positivamente, in una città come Napoli, con il trasporto pubblico ormai al collasso, rischiano di generare un disastro. Molto critici verso il provvedimento i Verdi, che individuano nel porto e nello sbarco continuo di navi il principale motivo di inquinamento cittadino. È assurdo – hanno dichiarato – che a pagare debbano essere sempre e solo automobilisti e motociclisti che non sono la causa principale dell’aumento delle polveri sottili nell’aria, tra l’altro in un periodo in cui il sistema dei trasporti pubblici è in gravissima difficoltà e la città è piena di cantieri».
Luca Leva