I proventi delle attività illecite del clan erano stati investiti anche nell’istruzione: quote societarie del valore di 122mila euro, di una scuola primaria paritaria che si trova a Calvizzano (Napoli), sono state sequestrate dai carabinieri di Castello di Cisterna (Napoli) a due persone ritenute vicine al clan “Orlando” di Marano di Napoli, organizzazione camorristica che fa affari con il traffico e lo spaccio della droga e con le estorsioni. I militari hanno notificato a due indagati – Isidoro di Maro, 43 anni, e al prestanome Emanuele Tenneriello, 39 anni – misure cautelari emesse del gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Di Maro, finito ai domiciliari nell’ambito di un blitz scattato lo scorso 18 aprile, aveva ceduto a Tenneriello, in maniera fittizia, il 52% delle quote societarie di una scuola paritaria primaria di Calvizzano. Di Maro è stato chiuso nel centro penitenziario napoletano di Secondigliano mentre Tenneriello è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.