“La salute mentale nelle carceri è un tema su cui bisogna mantenere alta l’attenzione. Parliamo di ultimi tra gli ultimi. Parliamo di persone, di donne in particolare, in numero considerevolmente minore rispetto agli uomini, che devono essere trattate in maniera differente. Grazie al convegno di questa mattina, organizzato dal nuovo garante per i detenuti Samuele Ciambriello, abbiamo mosso il primo passo per costruire una ‘Rete’ dell’assistenza tra Istituzioni, Asl e Terzo Settore in grado di creare luoghi di recupero e di socializzazione per chi vive il doppio dramma della detenzione e della malattia mentale”. Queste le parole della consigliera Pd Loredana Raia che questa mattina ha portato i saluti istituzionali della Presidente Rosetta D’amelio al convegno dal titolo ’La salute mentale nelle carceri: fotografia in bianco e nero’ che si è svolto nella sala consiliare del consiglio regionale della Campania. “La compianta Adriana Tocco, ex garante dei detenuti, sarebbe stata orgogliosa di questa iniziativa e sono certa che al termine del convegno, sul tema in chiaroscuro trattato oggi tra i banchi della sala Siani, farà capolino un po’ di colore”, ha ricordato la consigliera che si è fatta promotrice di un’importante iniziativa: “Ricordare la detenuta Antonia Bernardini, morta dandosi fuoco nel suo letto dopo essere rimasta legata 43 giorni. Il suo gesto gridava a gran voce che fosse rispettata la sua dignità umana. È una storia di negazione dei diritti umani che ancora oggi resta senza un colpevole”. “Assieme alla presidente D’Amelio avverto l’esigenza di un’iniziativa in suo ricordo – ha concluso Raia – affinché il suo gesto non venga dimenticato e ci rammenti che bisogna ancora agire con efficacia su un tema così attuale oltre che delicato”.

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