Si chiama Salvatore Di Nunzio ed è accusato di essere la mente di alcune operazioni di riciclaggio per conto due fratelli dell’onorevole di Forza Italia Luigi Cesaro. Il blitz dei militari del Ros è scattato stamattina all’alba, nell’ambito delle inchieste condotte dai pm Di Mauro e Visone, sotto il coordinamento dell’aggiunto Borrelli, sugli insediamenti produttivi di Lusciano e Marano. Detto «Tore ‘a lavatrice» per la sua presunta disponibilità a fornire operazioni sospette, ora dovrà difendersi dall’accusa di concorso esterno in associazione camorristica, sulla scorta di alcuni presunti legami con i Polverino e i Mallardo.