E’ stato recuperato alle ore 10:40 dalla Guardia Costiera il corpo del gioielliere morto nell’esplosione del suo yacht ieri nelle acque antistanti il porto di Castellammare di Stabia.
Gli altri due passeggeri della barca erano invece rimasti illesi. Il ritrovamento e’ avvenuto a 71 metri di profondita’ con un robot controllato dalla superficie dal personale del Secondo Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Napoli. Dopo aver localizzato il corpo, nei pressi del relitto, il robot lo ha prelevato con l’utilizzo dei suoi bracci meccanici e lo ha condotto a 20 metri dalla superficie, dove i sommozzatori della Guardia Costiera lo hanno recuperato e portato a bordo della Motovedetta CP532. L’unita’ dirige in porto per successivi rilievi medico-legali. Le ricerche e il successivo recupero sono stati resi particolarmente difficili dall’elevata profondita’ in cui e’ stato rinvenuto il corpo.