E’ di qualche settimana fa la notizia che ha scosso fortemente l’opinione pubblica: a Capua fu sequestrato l’impianto di sollevamento acque di Capua, la cui perdita di liquami fognari aveva fatto aumentare in modo significativo il livello di agenti inquinanti nel fiume Volturno.
Ieri palazzo Santa Lucia ha deliberato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro in favore del Comune di Capua per la rifunzionalizzazione dell’impianto, E oggi si è svolta anche un’audizione in Commissione Ambiente della Regione Campania dove è stata esaminata la nota diffusa dalla Procura di Napoli sulla faccenda. A darne notizia con un post su facebook è il consigliere regionale in forza ai 5 Stelle e componente della Commissione, Vincenzo Viglione: “A seguito del nostro recente Question Time col quale portammo all’attenzione del Consiglio Regionale lo stato di criticità degli impianti di sollevamento della rete fognaria di Capua, il cui non funzionamento aveva fatto finire direttamente nel fiume Volturno le acque reflue aumentandone il livello di inquinamento, dall’audizione odierna tenuta in Commissione Ambiente arrivano le prime buone notizie. Con apposita Delibera di Giunta Regionale, n.871 del 17 dicembre 2018, infatti è stato disposto lo stanziamento di 1,5 milioni euro a favore del Comune di Capua per la rifunzionalizzazione degli impianti di sollevamento. Un primo ma fondamentale passo per porre rimedio a un problema che se non arginato per tempo potrebbe minacciare ancora di più la salute del nostro Volturno. Prossimo obiettivo: vigilare affinché gli interventi vengano effettivamente realizzati in tempi rapidi e assicurarci che gli enti d’Ambito si dotino presto dei cosiddetti Piani d’Ambito coi quali gestire in maniera ottimale il servizio idrico integrato”.