“I cittadini sono esasperati ed hanno ragione. Presidi e risse, rifiuti accumulati per le strade della città. Ma l’assessore Ciarmiello dov’è?”. Il consigliere d’opposizione Alfonso Oliva è intervenuto sulla drammatica questione rifiuti ad Aversa che nelle ultime ore sta raggiungendo dei picchi di insofferenza estrema da parte della popolazione. “La città è sommersa dai rifiuti, la raccolta avviene a macchia di leopardo e alcune zone periferiche sono abbandonate. Nessun assessore è sceso in campo. Le sanzioni sono strumenti non risolutivi”. Oliva ha ben chiare anche possibili soluzioni tempestive. “Bisogna agire con azioni in danno alla Senesi e affidare interventi immediati ad altre ditte per rimuovere i cumuli di rifiuti subito. Mentre il medico studia l’ammalato muore”. Il consigliere ha criticato duramente l’operato dell’amministrazione Golia. “La città vuole risposte concrete e non vale più la solita scusa ‘abbiamo ereditato il problema dalle amministrazioni passate’. Intanto quando eravamo noi al governo non siamo mai arrivati a queste condizioni. Hanno voluto prendersi l’impegno? Hanno condotto una campagna elettorale mediaticamente improntata su alcune promesse? E ora devono trovare le soluzioni per rispettarle. Altrimenti si facessero da parte. Sembrano dilettanti allo sbaraglio”.
Secondo Oliva su questa linea si continuano solo a scaricare le responsabilità non dimostrando il vero cambiamento. Inoltre ha indirizzato delle stoccate al primo cittadino e all’assessore al ramo Ciarmiello. “Ci sono alcuni settori come Ambiente e Lavori pubblici in cui è importante il radicamento sul territorio e rispondere quotidianamente alle esigenze dei cittadini. Questo assessore di nomina tecnica non riesce ad essere presente e quindi dovrebbe fare un passo indietro. Non sente il popolo ed è distaccato dalla realtà. Da 3 settimane non si erogano i sacchetti dell’immondizia. Come si può chiedere ai cittadini di pagare le tasse in queste condizioni? Senza poi considerare che in questa maggioranza avviene tutto e il contrario di tutto. Sono i consiglieri eletti che subiscono l’indirizzo degli assessori e non viceversa”. Sta di fatto che la città normanna negli ultimi tempi è ostaggio del degrado ambientale e in particolare nelle ultime ore la rabbia della comunità si è acuita al massimo. I cittadini sono sul piede di guerra e si spera che la situazione non degeneri ulteriormente.
Valentina Piermalese