Gli operai Whirlpool di Napoli sono di nuovo scesi in strada per un corteo di protesta. Nonostante la decisione della multinazionale americana di congelare temporaneamente la cessione (il ritiro è temporaneo, l’azienda ha comunque confermato di voler lasciare Napoli entro marzo 2020) ed evitare il licenziamento collettivo dei 420 operai di sito produttivo di Napoli est, i sindacati hanno confermato lo sciopero del settore metalmeccanico di Napoli e dell’area metropolitana. E’ massiccia la partecipazione alla manifestazione di oggi. Ad aprire il corteo lo striscione con la scritta “Whirlpool area metropolitana”. Gli operai portano a spalla un crocifisso che raffigura un operaio della fabbrica. In corteo i gonfaloni dei Comuni di Napoli, Ercolano e Torre Annunziata e quello della Città metropolitana di Napoli. “La decisone dell’azienda di ritirare la cessione ed evitare i licenziamenti è frutto della lotta dei lavoratori e di tutta la città” ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, presente al corteo degli operai Whirlpool. “I lavoratori stanno facendo una grande lotta e non ci fermeremo perché è una lotta giusta – ha affermato – Ci fermeremo quando avremo vinto”.