Arresto per 26 persone. È questa la richiesta avanzata dalla Procura antimafia di Napoli, che ha presentato ricorso al tribunale del Riesame partenopeo, per il gruppo accusato di associazione a delinquere finalizzata allo smercio di droga. Il ricorso sarà discusso a dicembre. L’arresto degli indagati, con la rete di spaccio che avrebbe avuto luogo tra Caserta, Maddaloni e San Felice a Cancello, era stato infatti rigettato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Le cessioni di stupefacenti ai consumatori, avvenivano principalmente in modo “itinerante” cioè previo contatto telefonico da parte degli acquirenti al loro pusher di riferimento, Le conversazioni, sempre brevissime e criptiche, erano incentrate tra i due dialoganti, dapprima sul reciproco chiedersi di dove si trovassero e successivamente sull’accordarsi sul punto del loro incontro che variava di volta in volta sulla base della posizione dello spacciatore il quale, solo al momento, decideva se effettuare personalmente la consegna o mandare un suo “collaboratore”. Il lasso di tempo che trascorreva dalla telefonata all’incontro, era stimato in un massimo di dieci minuti e tale celerità tra l’appuntamento e la cessione della sostanza stupefacente ha reso alquanto complicata l’attività di riscontro da pane della PG operante, Tale attività veniva ostacolata anche dai fatto che spesso per ‘e loro comunicazioni i sodali facevano ricorso ad altre forme di comunicazione (whatpps/facebook e messenger). Inoltre tale “modus operandi”, utilizzati dai gruppi criminale, dediti al traffico di droga oggetto d’imputazione, era studiato, non solo per scongiurare ingenti perdite di narcotico, ma soprattutto per evitare l’arresto dei sodali impiegati nel recapito o ritiro di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Inoltre per i soggetti dediti alla cessione al dettaglio della sostanza stupefacente  tale “modus operandi veniva adottato anche per impedire, nel caso di intervento da parte delle Forze di Polizia, l’arresto del pusher, atteso che gli spacciatori si muovevano portando con loro solo la droga richiesta dai compratori. ln tal modo un eventuale controllo da parte delle Forze Polizia poteva al massimo staciare in una denuncia amministrativa per possesso di droga ad uso personale.

Questi i nomi delle persone per la quali è stato richiesto l’arresto: Giovanni Cioffi, 40enne residente a Maddaloni, alla Via Niccolini; Alessandra Cortese, 50enne residente a San Nicola la Strada in Viale Carlo III°; Tiziana De Donato, 43enne residente a Brusciano in via Borsellino; Marius lonut Dinij, 26enne rumeno residente a Marcianise in via King; Giovanni Gargiulo, 49enne di Napoli residente in Via De Franchis; Marco Iovino, 54enne residente a Montesarchio; Antonio Leone, 39enne e residente a San Marco Evangelista in via Mazzini; Vincenzo Maione 38enne residente a Cervino in Via Principe Umberto; Carmine Martiniello 57enne residente a Scisciano in Via Spartimento; Daniela Massa 32enne residente a Caivano, in p.co Verde; Massimo Migliore 44enne residente a San Felice a Cancello in via Fiume; Gennaro Morgillo 31enne residente a Cancello Scalo in via Polvica; Antonio Nuzzo 34enne residente ad Arienzo in Via Vico Giosuè; Giuseppa Pascarella 57enne residente a San Marco Evangelista in Via Petrarca; Emilio Perreca 40enne residente a San Felice a Cancello in Via San Marco; Prospero Pezzolla 59enne residente a Garaguso (Matera) in Via G. Garibaldi; Bruno Piacente 44enne residente a Brusciano in Via Borsellino; Giuseppe Riccardo 59enne residente a Casaluce in Corso Umberto; Raffaele Riccardo 39enne residente a Teverola in Via Virgilio; Filomena Rocco 40enne residente a Santa Maria a Vico in Via Chiesa; Immacolata Romanelli 34 enne residente a San Marco Evangelista in via Petrarca; Luigi Romanelli 58enne residente a San Marco Evangelista in Via Petrarca; Pasquale Rovai41enne residente a Giugliano in via Antica Giardini; Giuseppe Sparaco 41enne residente a San Marco Evangelista in via dei Gerani; Pina Tatone 41enne di Casaluce residente in via Chiesa; Carmine Valentino 33enne residente a Santa Maria a Vico in via Brecciale.

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