Mentre l’imperatore in CARICA, assecondato dall’ASINO POLITICO, si apprestano a scrivere una delle pagine più brutte della storia politica di questo paese, convocando un consiglio comunale in cui si dibatte di presunte vicende private di UN CONSIGLIERE DI OPPOSIZIONE, continua l’inchiesta giornalistica che da più di un mese tiene sulle spine l’intera cittadinanza casalucese e che sta assumendo proporzioni sempre più scandalose! Nazzaro Pagano cerca vergognosamente di distrarre l’attenzione dei media e dei cittadini dalla vicenda che lo vede coinvolto in prima persona nella gestione dell’Ambito C6 e continua a tacere sul punto, ma intanto Campania Notizie continua, coraggiosamente e senza sosta, a scoperchiare “un vero e proprio vaso di Pandora. Un pozzo senza fondo di soldi pubblici andati nelle casse dei soliti noti. Quello più famoso è Mario Iovene, nipote dell’imperatore Pagano”, l’altro è Andrea Caiazzo, “nipotino fortunato di Nicola Marino”, a mezzo della “fortunata” cooperativa “GIOIA DI VIVERE”. Il totale, questa volta, ammonta ad altri 167.876 €, da sommare al milione e duecentomila euro già individuato dall’inchiesta giornalistica. Il tutto sempre nel silenzio complice dell’attuale Sindaco e dell’assessore Zaccariello, che continua a fare la “bella statuina” nelle riunioni dell’Ambito, mentre Nazzaro Pagano, munito di delega “tuttofare” continua a rappresentare il Comune di Casaluce nelle assise dell’ente. UpC continua a sostenere la necessità, per il recupero della dignità della nostra comunità infangata dalle gravi accuse sostenute dalla testata giornalistica, che non vi è altra strada se non quella delle dimissioni di Nazzaro Pagano, che ora ha perso completamente le staffe e il lume della ragione a seguito dello scandalo emerso, e dell’intera amministrazione!
I consiglieri di opposizione
Antonio Cutillo, Antonio Comella e Arturo Spina
Uniti per Cambiare