Altro giro, altra corsa… altra miserevole e vergognosa figuraccia! Siamo alle solite, insomma; nulla di nuovo sotto il sole, soprattutto se quel sole attorno cui tanto (per non dire tutto) è ruotato finora, sotto la reggenza del Comune di Casaluce, è quello dell’Ambito C6 e, ancor di più, se i ‘santi’ a cui avremmo dovuto appellarci per ottenere una gestione corretta e trasparente dell’Ambito sono e restano sempre gli stessi. Continuando sulla falsariga di un copione seguito per ben sei anni e fingendo di non aver compreso che chi perde la corona perde anche lo scettro, ma soprattutto che è finita l’era in cui era possibile fare tutto ciò che a loro piaceva, i nostri cari ‘santi’ hanno provato fino alla fine, aggrappandosi a tutti i cavilli e i ‘fraintendimenti’ normativi del caso, a continuare a gestire l’Ambito a proprio piacimento, con l’accondiscendenza del dirigente Ludovico Di Martino, mediante l’indizione di una procedura di gara per la gestione del progetto ‘Home Care Premium 2019’, senza averne legittimazione, competenza e senza rispettare la normativa che la legge detta in materia. Ma qualcuno ha fatto male i conti, stavolta, non accorgendosi che oramai che la misura è davvero colma e il velo si è squarciato! E così, grazie alla tenacia di una ditta esclusa dalla partecipazione alla gara, che ha agito a mezzo del proprio legale con grande competenza e cognizione di causa, nonché alla solerzia del nuovo Comune capofila, Aversa, sotto la spinta degli altri Comuni dell’Ambito, che ancora stanno festeggiando la liberazione dalla fine dell’impero dispotico di Nazzaro Pagano, il Comune di Casaluce si è visto costretto, con un ridicolo ‘mea culpa’, ad adottare la determinazione dirigenziale num.gen. 35 del 27/01/2020, con la quale ha disposto l’annullamento/revoca della determinazione n. 126 del 28/11/2019. In altre parole, l’Alta professionalità lautamente pagata con i soldi dei contribuenti casalucesi, nel caso di specie il dirigente dott. Ludovico Di Martino, è stato costretto, di fronte all’evidenza delle rimostranze dedotte dal legale della ditta ricorrente, avv. Luca Tozzi, e dal Comune di Aversa, ad annullare la determina già adottata per l’affidamento del progetto ‘Home Care Premium 2019’, per sopravvenuta carenza di potere di rappresentanza e di competenza del Comune di Casaluce dell’Ambito Territoriale C6 relativamente alla convenzione sottoscritta con l’INPS in data 22 maggio 2019.
Che aggiungere? Che è solo la cronaca di ‘una morte annunciata’? Ci teniamo a precisare, infatti, che i consiglieri di ‘Uniti per cambiare’, venuti a conoscenza della vicenda, che presentava in modo lapalissiano i caratteri di manifesta illegittimità (solo Ludovico Di Martino, che avrebbe dovuto, non se ne era accorto), in data 30/12/2019 avevano presentato una richiesta di accesso agli atti, per far luce su un ennesimo caso (quale novità!!!) di ‘cattiva gestione’ dell’Ambito C6!!! Ma, tanto per cambiare, nessuno in un mese esatto dalla nostra richiesta ha ritenuto opportuno (o conveniente?) evadere la nostra richiesta, né il Segretario generale del Comune né lo stesso dirigente Ludovico DI Martino. Della ennesima fonte di dubbi (che diventano sempre più certezze) circa la scandalosa gestione dell’Ambito si è occupata, ancora una volta, Campania Notizie, che da tempo segue l’intera area tematica dell’Ambito C6. L’articolo a firma del direttore Mario De Michele nel sottolineare il tentativo di compiere una vera e propria “magia”, da parte di Ludovico Di Martino, che definisce fedelissimo di Nazzaro Pagano, di fronte alle manifeste illegittimità e irregolarità della procedura adottata, pone un interrogativo di non poco conto: il dirigente o è in mala fede (e ne risponderà in tutte le sedi) o è un incompetente (e dovrebbe dimettersi da coordinatore dell’Ambito). Il giornalista De Michele, infine, conclude bacchettando tutti questi “signori”: non vogliono proprio capire che “la pacchia è finita”, è del tutto inutile che continuano a tentare in ogni modo di ricoprirsi di verginità politica e onestà semplicemente pubblicando post con immagini di magistrati come Falcone, Borsellino o Gratteri. Casaluce e i Casalucesi non meritano le mortificazioni e il fango di cui questa amministrazione continua a coprirli! Il tutto con il silenzio colpevole di un insieme di consiglieri di maggioranza che non accenna a un solo sussulto di dignità!!! Consiglieri che, anziché alzare la voce e far sentire forte il proprio dissenso, continuano imperterriti ad alzare il solo ditino durante i consigli comunali! Certo, domani, non potranno dire di non saper nulla e di essere all’oscuro di tutto! Sono stati avvisati, eccome, di ogni manifesta vergogna al suono della quale il duetto Pasticcione/Pinocchio continua a ballare danze acrobatiche! Il grido “vergognatevi e dimettetevi” che i consiglieri di Uniti per Cambiare, insieme al consigliere Pasquale Bruno, continuano a sostenere, non può che essere urlato ogni giorno sempre più e con sempre maggiori elementi (documentati) che attestano il fallimento, sotto ogni punto di vista, di questa fallimentare e incompetente amministrazione!!!
Antonio Cutillo, Antonio Comella, Arturo Spina
Consiglieri comunali ‘Uniti per cambiare’ – Casaluce