Nelle faide di camorra hanno perso la vita centinaia di persone. Tra queste ci sono Vincenzo Maisto, Italo Venosa e di Luigi De Cicco, tre omicidi avvenuti tra il luglio ed il dicembre del 1992 nella guerra di camorra interna al clan dei Casalesi, tra le fazioni Schiavone e De Falco. Dopo 28 anni, il procuratore generale ha pronunciato la sua requisitoria nel processo che si sta celebrando dinanzi alla Corte d’Assise d’Appello di Napoli. Il pg ha chiesto la conferma dell’ergastolo già pronunciato in primo grado nel 2012 per Corrado De Luca e Giuseppe Diana mentre sono stati invocati 30 anni a testa per Pasquale Spierto (accusato del solo delitto De Cicco) ed Antonio Basco, che hanno ammesso le contestazioni della Dda guadagnandosi le attenuanti generiche. Chiesta la conferma delle assoluzioni, per le quali c’era stato l’Appello del pm, per Maurizio Di Puorto, Francesco Carannante, Salvatore e Raffaele Venosa. Nella prossima udienza del processo, che si dovrà tenere tra qualche giorno, prenderà la parola il collegio difensivo degli imputati composto dagli avvocati Raffaele Mascia, Domenico Della Gatta, Paolo Caterino, Alfonso Baldascino, Emilio Martino e Costantino Puocci.