Salvatore Scognamiglio di 46 anni e Salvatore Paolillo, 34 sono stati massacrati a colpi di pistola mentre si trovavano all’interno di una sala giochi in via Miano, quartiere a nord di Napoli, confinante con Scampia.
Due o forse piu’ sicari sono entrati nel locale ed hanno aperto il fuoco uccidendo i due all’istante. Indaga la Squadra mobile che non esclude che i due morti di oggi pomeriggio possano essere messi in relazione con l’altra vittima uccisa nella tarda serata di ieri.
Salvatore Scognamiglio, una delle due vittime dell’agguato, era ritenuto dagli investigatori vicino al clan Lo Russo: pluripregiudicato, arrestato piu’ volte, era finito nel mirino della giustizia per varie accuse, dall’associazione camorristica alla rapina, dalla ricettazione al possesso abusivo d’armi. La seconda vittima, Salvatore Paolillo (e non Paolino come scritto in precedenza), ha a suo carico piccoli precedenti per ricettazione, truffa, uso di documenti falsi. I due risiedevano entrambi in via Cupa Capodichino, a Napoli. Secondo quanto si e’ appreso, nella zona dell’agguato esiste un impianto di videosorveglianza: la polizia sta esaminando le immagini alla ricerca di dettagli utili sull’identita’ dei sicari.