Gli agenti del Commissariato di ‘S. Giorgio a Cremano’ hanno arrestato M.C. e S.T., perche’ responsabili, in concorso tra loro, del reato di rapina aggravata denunciando in stato di liberta’, S.T., per rapina, in concorso con un’ altra persona da identificare. La giovane eta’ dei due ragazzi, 15 e 17 anni, non gli ha impedito, infatti, di minacciare uno studente piu’ grande di loro, allo scopo di rapinarlo.
L’episodio, verificatosi nel pomeriggio di ieri, ha avuto come vittima un 19enne, al quale i due hanno portato via un lettore Mp3. La vittima, alla vista di due agenti, in servizio quali ‘Poliziotti di quartiere’, ha subito denunciato l’accaduto riferendo che, all’uscita di scuola, era stato aggredito da due giovani. Proprio in quel momento, e’ transitato un autobus a bordo del quale la vittima ha notato i due rapinatori. I poliziotti hanno subito provveduto a chiedere all’autista dell’autobus di fermarsi e sono saliti a bordo per bloccarli. Inutile e’ stato il tentativo dei due giovani di confondersi tra i passeggeri dell’autobus per sottrarsi al controllo. Indosso al 17enne, con pregiudizi di Polizia, e’ stato rinvenuto il lettore Mp3 e due telefoni cellulari. Dopo essere stato condotto con il complice al Commissariato, S.T. e’ stato anche riconosciuto da un’altra vittima, un 14enne, che stava sporgendo denuncia della rapina subita nel pomeriggio ad opera di due giovani che, sotto la minaccia di un coltello, si erano impossessati del suo telefono cellulare, dopo averlo spinto contro un muro, tappandogli la bocca con una mano. Uno dei due telefoni cellulari, rinvenuto nelle tasche del giubbotto di S.T., e’ poi effettivamente risultato essere appartenente al 14enne. I due rapinatori sono stati condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei.