I carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale, hanno posto sotto sequestro Villa Ebe, conosciuta come il Castello di Pizzofalcone; ed “Il cimitero dei colerosi”. Sono beni di proprietà del Comune di Napoli, e vi è stato riscontrato un preoccupante livello di degrado. A Villa Ebe è stato anche accertato rischio statico, pericoloso per la pubblica incolumità. Oltretutto vi aveva trovato alloggio una coppia di stranieri che è già fatta sgomberare.
Nel cimitero dei colerosi i carabinieri hanno scoperto che il crollo di un muro, determinato da lavori abusivi già oggetto di precedenti indagini, ha provocato il danneggiamento di 13 sepolcri. Indagato il titolare della ditta che stava eseguendo i lavori nell’area adiacente al cimitero. Nel caso di Villa Ebe, invece, si sta procedendo contro ignoti.