VILLA LITERNO – L’amministrazione comunale di Villa Literno venerdì mattina ha incontrato l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, per analizzare i problemi legati alle gravi criticità che interessano il territorio, a cominciare dal sito di stoccaggio delle Ecoballe in località Lo Spesso, al confine con il Comune di Giugliano. In rappresentanza dell’ente comunale c’erano il Sindaco Nicola Tamburrino e il capogruppo di maggioranza Antonio Tonziello. Presenti anche rappresentanti del Comune di Giugliano, guidati dal Sindaco Giovanni Pianese.
Entro quindici giorni, si costituirà un comitato scientifico che sarà composto dai tecnici indicati dai due Comuni e al quale potranno partecipare i comitati cittadini portatori di interessi diffusi. Tale organismo affiancherà i rappresentanti istituzionali della Regione Campania, delle Province di Napoli e Caserta e dei Comuni di Giugliano e Villa Literno, per poi relazionarsi assieme operativamente con il commissario per la gestione dello smaltimento, che sarà nominato a breve dal presidente della Regione. “E’ stata l’occasione per ribadire la necessità di un urgente intervento di bonifica che deve partire dalla rimozione dei rifiuti nel rispetto delle norme – ha detto l’assessore regionale Romano al termine dell’incontro – l’intervento passa attraverso la realizzazione di un impianto conforme alle previsioni di legge, che non potrà essere posto al servizio di altri territori e non può sostituire in alcun modo il termovalorizzatore di Napoli Est per il quale è in corso una gara”. L’impianto che smaltirà le ecoballe di Villa Literno, di qualsiasi tipo esso sarà, non riceverà rifiuti da altri territori. “Comincia oggi un nuovo discorso sul destino delle Ecoballe – ha dichiarato il consigliere comunale Tonziello – serio, concreto, senza false illusioni. Ora, grazie agli esperti che saranno nominati nel comitato scientifico, sarà realizzato uno studio per capire la reale composizione e la migliore ipotesi di smaltimento delle ecoballe. Il nostro interesse è che il sito sia bonificato nel rispetto della salute dei cittadini e dei territori. La sensazione è che stiamo finalmente imboccando la strada giusta”. Ricordiamo che lunedì scorso i componenti del comitato politico istituzionale del Comune di Villa Literno sono stati autorizzati ad entrare nel sito sequestrato, dove hanno riscontrato un diffuso stato di incuria. In particolare, hanno destato preoccupazione le sterpaglie che crescono a ridosso delle piazzole che ospitano le ecoballe: veri e propri cespugli secchi che, col caldo, potrebbero innescare degli incendi, come peraltro già accaduto in passato. Ad acuire l’allarme, la constatazione che praticamente tutti i bocchettoni antincendio sono ormai fuori uso. È stato inoltre osservato che molti pozzetti per la raccolta del percolato erano al limite della capienza e in alcuni casi il liquido aveva traboccato, come si è potuto verificare dalle pozzanghere nere che si sono formate in alcuni punti del sito. Anche la protezione del sito desta preoccupazione: in diversi punti il muro di cinta è rotto, sostituito alla buona da filo spinato o da improvvisate recinzioni in ferro. “In attesa di una bonifica definitiva, le ecoballe devono essere ben sorvegliate e nel sito sono necessari urgenti interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria”, ha dichiarato Tonziello.