CASERTA – Con riferimento alla irrisolta questione del Real Sito di Carditello, interviene il movimento territoriale Terra del Sud, i cui promotori Avv. Luigi Bosco e Avv. Vincenzo Girfatti, così dichiarano: “non può che commentarsi con immenso rammarico la spiacevole vicenda del Real Sito di Carditello in quanto trattasi di patrimonio culturale della Provincia di Caserta e, più in generale, dell’intero Mezzogiorno, oggi vittima di aggressioni creditizie e vandaliche di ogni sorta

. Al di là degli errori presenti e passati, su tutti il non avervi apposto alcun vincolo per evitare le ragioni del credito, alla luce della manifestata volontà dello Stato di esercitare il diritto di prelazione innanzi ad un’ipotetica offerta privata di acquisto. ‘E importante, adesso,  ragionare su forme di reperimento dei fondi necessari. Terra del Sud è, pertanto, in attesa di leggere il testo della legge regionale sul riutilizzo dei beni confiscati in programma di approvazione il prossimo 27 marzo, ritenendo opportuno valutare se vi siano i presupposti normativi per destinare parte di tali somme al recupero del regio bene. Sarebbe un gesto encomiabile ed esemplare, in quanto le ragioni sottese al riutilizzo dei beni proventi da attività criminali non possono prescindere dal salvare parte del patrimonio culturale ed artistico invidiatoci da tutta la penisola e non solo. Non dimentichiamo che lo sviluppo del Paese passa anche attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale.”

 

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