Il Napoli scappa, spreca e il Catania lo riprende. Finisce 2-2 al San Paolo una sfida che ha messo di fronte due tra le squadre piu’ in forma del momento. Dopo lo 0-0 del primo tempo, quattro gol nella ripresa: Dzemaili (61′) e Cavani (67′) portano gli azzurri sul 2-0, ma i siciliani non mollano e con Spolli (74′) e Lanzafame (85′) portano a casa un pareggio che vale come una vittoria e che permette di continuare a sognare l’Europa.
Si comincia con Mazzarri che da’ un turno di riposo a Cannavaro e Inler e in attacco si affida ai tre tenori. Montella non rinuncia al suo 4-3-3 e schiera Barrientos, Bergessio e Gomez nel tridente. Gomez fa subito capire che il Catania, reduce da 6 risultati positivi, vuole giocarsela. Il Napoli c’e’, si fa vedere con Hamsik e Gargano (bravo Carrizo) e al 28′ viene graziato dall’arbitro che non vede il fallo da rigore di Aronica su Bergessio. Difendono bene gli etnei e gli azzurri sono pericolosi dalla distanza, ma Carrizo e’ attento e devia in angolo il tiro di Hamsik. Nella ripresa i ritmi restano alti, le palle-gol non mancano e al 6′ se ne divora una Gomez. Mazzarri al 12′ indovina la mossa giusta: dentro Pandev fuori Hamsik. Il macedone e’ devastante: al 15′ offre la palla dell’1-0 a Cavani che sbaglia tutto. Poi Dzemaili, al 16′, sblocca il risultato con un gran sinistro che Carrizo puo’ solo sfiorare: 1-0. Il Catania non molla, al 19′ Aronica salva sulla linea sul tiro di Izo, ma al 22′, su assist di Pandev, Cavani prima prende il palo e poi ribadisce in rete per il 2-0. Partita chiusa? No, anche se al 28′ uno strepitoso Pandev colpisce il palo, poi al 29′ arriva il 2-1 del Catania con un gran colpo di testa di Spolli. Dzemaili fallisce il 3-1, Mazzarri sostituisce Lavezzi, Montella si gioca la carta Lanzafame ed e’ proprio l’ex Juve, al 40′, a trovare in mischia il gol del 2-2. Finisce cosi’, il Napoli aggancia l’Udinese ma perde due punti (-3) sulla Lazio terza. Il Catania sale a 42, a -2 dalla Roma e dall’Europa League.