PIEDIMONTE MATESE – I fumetti amici della legalità. E’ intorno a questo binomio che ha ruotato l’incontro, svoltosi l’altro ieri, presso la biblioteca comunale “A.Sanseverino” tra il giornalista ed ideatore della collana di fumetti ”libeccio”, dedicato alle vittime della criminalità mafiosa e camorristica,e gli studenti del liceo nell’ambito del progetto “Connessioni legali” promosso dall’amministrazione comunale di Piedimonte Matese,
he ha cofinanziato l’iniziativa, insieme all’ente regionale in collaborazione con scuole ed associazioni. Lupoli, anche sceneggiatore aveva tenuto, in mattinata, una sorta di lezione sulle tecniche sul fare comunicazione(sarà realizzato uno spot) con gli studenti matesini che stanno partecipando alla seconda annata di un percorso formativo sui temi della legalità, in particolare riferimento ai riflessi in campo ambientale( l’azione ha visto coinvolto, lo scorso anno, l’ente parco del Matese sotto la direzione di Falco). Ad introdurre l’incontro l’assessore all’ambiente che ha illustrato le caratteristiche operative e le finalità del progetto che avrà come base operativa la biblioteca comunale finalmente ripristinata quanto a fruizione collettiva specie con lo slancio apportato recentemente. Presente anche il dirigente scolastico del liceo Enzo Cunti e la docente Anna Orsi. A presentare il giornalista di “Nuova ecologia” ed “inventore” della bella collana , Nando Pirro di Legambiente. Lupoli ha spiegato la genesi di questo strumento, o graphic novel, nell’ottica di raccontare figure e vicende che hanno lottato contro l’ingiustizia e la prepotenza della criminalità nelle sue varianti per mantenere viva l’attenzione su queste esistenze nel segno della legalità: ” non eroi ma persone normali che facevano la loro parte nei diversi campi” indicando alcune delle storie raccontate(Libero Grassi, Don Peppe Diana, Giancarlo Siani etc).
Michele Martuscelli