Quattro persone arrestate sono il bilancio di una rissa tra parenti nel napoletano con l’esplosione di colpi di pistola. A Mugnano, i carabinieri hanno arrestato per rissa aggravata e tentato omicidio Francesco Poziello, 29enne incensurato, e, per il solo reato di rissa aggravata, Luigi Poziello, 54enne gia’ noto alle forze dell’ordine, zio di Francesco;
Nicola Pragliola, 48 anni, altro zio di Francesco; e Raffaele Poziello, 62enne, padre di Francesco. Denunciando anche uno studente 17enne. La rissa in via della Repubblica. Per futili motivi, i quattro hanno avuto una violenta colluttazione; Pragliola, il 17enne e Luigi Pozziello da una parte e gli altri due dall’altra, si sono presi a calci e pugni. Francesco Poziello ha estratto la sua pistola semiautomatica, legalmente detenuta, e ha sparato ben 12 volte prima verso i tre parenti-avversari, e poi verso il terrazzo della loro abitazione dove si erano rifugiati, colpendo con tre proiettili il soffitto e il frigorifero della cucina. I militari dell’Arma lo hanno rintracciato all’ospedale San Giugliano dove e’ stato giudicato guaribile in 10 giorni per trauma cranico e dimesso. Al padre sono stati riscontrati trauma cranico e frattura alla scapola, ed e’ stato trasferito all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, ricoverato in prognosi riservata e in stato di arresto. Nel sopralluogo sul luogo della lite i carabinieri hanno rinvenuto 12 bossoli e 5 ogive nonche’ un bastone di legno, materiale che e’ stato sottoposto a sequestro insieme alla pistola.