NAPOLI – Nella giunta comunale di Napoli ”e’ vero ci sono due anime”. L’assessore alle Politiche Sociali, Sergio d’Angelo, lo ammette. Lo fa davanti alla sede del Comune, li’ dove stamattina hanno protestato gli ambulanti del mercato multietnico di via Bologna.
Venditori, immigrati, che da dieci anni pagano regolarmente per l’occupazione del suolo pubblico e che sono stati sgomberati per due giorni dalla polizia municipale. Una linea dura che sembra non piacere a D’Angelo che a tutti, vigili urbani compresi, rivolge un appello: ”In questo momento sarebbe opportuno essere piu’ tolleranti”. E’ da tempo che l’anima dei ”movimenti”, che hanno appoggiato la campagna elettorale del sindaco Luigi de Magistris, non approvano, anzi condannano alcune scelte del Comune: i blitz nei campi rom, ora gli ambulanti. Una linea definita dai movimenti ”dura, razzista”. ”Diciamo che il Comune non ha trovato la frequenza giusta dove sintonizzarsi”, risponde D’Angelo a chi gli chiede la presenza di due ”anime”, appunto nella stessa Giunta: una che, come lo stesso assessore alle Politiche Sociali la espone, tende ”a risolvere i problemi offrendo percorsi ed opportunita” e l’altra di sgomberi e blitz. ”L’obiettivo di tutti e’ di raggiungere la legalita’ in diversi contesti – spiega D’Angelo – si puo’ non essere d’accordo su come si raggiunge, questo si”’. In merito ”stiamo trovando la frequenza giusta”.