CASERTA – L’impiego clinico delle cellule staminali e le sue implicazioni etico-scientifiche. E’ stato questo il tema del convegno che si è tenuto presso l’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta diretta dal Direttore Generale dr. Francesco Bottino.

L’incontro, promosso dall’Unità Operativa Complessa di Oncoematologia diretta dal prof. Antonio Abbadessa e dalla UOC Comunicazione e Marketing diretta dal dr. Michele Izzo, ha proposto un programma di informazione scientifica caratterizzato da un alto profilo etico, incentrato sull’importanza dell’impiego delle cellule staminali emopoietiche per la cura di alcune malattie oncoematologiche fino ad oggi ritenute incurabili. L’affollatissima Aula Magna era gremita da medici, personale sanitario ma soprattutto da tantissimi studenti del Polo Didattico dell’AORN di Caserta nonché da tirocinanti, specializzandi e volontari che frequentano quotidianamente le corsie dei reparti dell’Azienda Ospedaliera. Sono intervenute numerose autorità civili e religiose tra cui il Vescovo di Caserta S.E. Mons. Pietro Farina. Ad aprire i lavori del convegno è stato il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera dr. Francesco Bottino che ha sottolineato l’attualità e l’importanza dell’evento, ringraziando per l’autorevole presenza S.E. Mons. Pietro Farina, gli illustri relatori, le autorità intervenute e ricordando “il costante impegno strategico-aziendale profuso al fine di elevare i livelli essenziali di assistenza ed in particolar modo il grande sforzo finalizzato al conseguimento della prossima apertura del Centro Trapianti Autologo del Midollo Osseo prevista entro giugno 2012, che permetterà al territorio di fare un grande passo in avanti”. Successivamente è intervenuto il Consigliere Provinciale Nicola Garofano, che ha portato i saluti del Consiglio Provinciale, auspicando “un allargamento di tali manifestazioni sia a livello provinciale che regionale”. A portare i saluti del Consiglio Comunale della città di Caserta è stato il presidente dr. Gianfausto Iarrobino, che ha espresso la vicinanza dell’intera Assemblea Comunale all’iniziativa e si è impegnato a portare le tematiche oggetto del Convegno all’attenzione dell’Aula Consiliare, ringraziando altresì Mons. Farina e il dr. Fulvio Picazio per la sensibilità e l’impegno profuso quotidianamente nelle battaglie di solidarietà. A sollecitare un maggiore impegno e sensibilità sociali è stato il Presidente dell’Associazione Italiana per le Leucemie (AIL) dr. Fulvio Picazio, che ha ricordato la sinergia intrapresa con l’Azienda Ospedaliera per la creazione del Centro Trapianti Autologo, ribadendo la necessità di maggiori risorse a sostegno della cura dei pazienti e della ricerca. Gli interventi dei relatori sono sati moderati dal dr. Michele Izzo, Direttore UOC Comunicazione e Marketing, che ha ricordato la stringente attualità delle tematiche oggetto del Convegno nonché le forti implicazioni etiche correlate all’utilizzo delle cellule staminali embrionali. A sottolineare la delicatezza della tematica è stato anche il Vescovo di Caserta Mons. Pietro Farina che ha evidenziato come tali problematiche “si innestino nel più ampio dibattito che coinvolge le visione dell’uomo rispetto alla ricerca scientifica rappresentando un importante momento di riflessione e approfondimento etico-sociale”. Articolata e ricca di contenuti scientifici è stata la relazione della Prof.ssa Gina Zini, Direttore UOC Emotrasfusione del Policlinico Gemelli di Roma, introdotta dal dr. Antonio Minerva Direttore UOC Terapia Trasfusionale AORN Caserta, che dopo aver esposto l’evoluzione storica e le più recenti linee guida nell’applicazione terapeutica delle cellule staminali ha ribadito la necessità di implementare “le tecniche di conservazione criobiologica delle cellule e il rafforzamento della rete di banche dati presenti sul territorio, incoraggiando la donazione dei cordoni ombelicali per ricavare nuovi profili genici staminali”. Ad affrontare la tematica e i rischi connessi al trapianto delle cellule staminali è stata la relazione del prof. Angelo Michele Carella, Direttore UOC Ematologia Azienda Universitaria San Martino di Genova che, come ha ricordato il Prof. Antonio Abbadessa introducendone la relazione, è uno dei massimi esperti internazionali in materia e tra i pionieri delle tecniche di trapianto allogenico per la cura della leucemia mieloide acuta (AML). Il Prof. Carella ha portato come esempio la storia di due malati operati con trapianto più di trenta anni fa, illustrando i più recenti sviluppi nel trattamento delle leucemie mediante trapianto, sottolineando però che “il futuro riserva ancora tanto lavoro e che la sfida sarà quella di combattere le mutazioni geniche delle patologie leucemiche”. A introdurre la Tavola Rotonda conclusiva è stato il quesito del Prof. Antonio Abbadessa che, ricordando il caso di una sua giovane paziente affetta da neuroblastoma recidivante e purtroppo non sopravvissuta nel 2001 al trapianto per gravi complicazioni insorte nella fase post-operatoria, si è interrogato sul criterio etico in base al quale un medico dovrebbe scegliere sull’opportunità di un trapianto rispetto alle potenziali complicazioni che ne possono derivare. “La cura oltre ad essere tecnica si radica in un orizzonte di salvezza” – ha risposto Mons. Gennaro Matino, Vicario Episcopale per le Comunicazioni Sociali della Curia di Napoli ed editorialista della rubrica ‘Buongiorno Vita’ sul quotidiano Avvenire – “perchè prendersi cura di una persona equivale ad amare la stessa, così come fa una mamma con il proprio figlio o un’amante con l’amato. Ma verità, coraggio e prudenza devono sempre illuminare il cammino della scienza, specie nei casi in cui il recupero di cellule staminali da embrioni abortivi potrebbe indurre a gestire o compromettere una vita in funzione di un’altra” – , sottolineando l’obbligo morale del rispetto della vita in ogni suo stadio. A chiudere i lavori del convegno è stato S.E. Mons. Pietro Farina che ha ricordato come “tutte le nostre iniziative, comprese quelle di carattere sociale e scientifico come quella di oggi, saranno tanto più efficaci e porteranno buoni frutti quanto più saranno guidate dall’amore che ciascuno di noi porta verso il prossimo”. Tra i numerosi presenti al convegno sono stati notati tra gli altri Il Vicario Diocesano della Carità don Antonello Giannotti, don Sergio Adimari e don Elio Rossi della Diocesi di Caserta, i Padri Cappuccini della Cappellania Ospedaliera Padre Angelo Papa e Padre Rosario Perucatti, il Capitano Responsabile del Corpo Militare della Croce Rossa dr. Alberto Zaza D’Aulisio nonché i rappresentanti delle sigle sindacali aziendali, il Presidente dell’Organismo Indipendente di valutazione (OIV) d.ssa Rosanna Marotta con il componente avv. Alessandro Ferone, il Presidente del Collegio Sindacale ASL di Caserta dr. Goffredo Del Vecchio, Il Presidente dell’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO) dr. Raffaele Di Lorenzo, il Presidente della Lega Italiana Tumori (LILT) dr. Vincenzo Battarra, il Presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente dr. Pietro Carideo. Hanno partecipato al convegno i direttori di dipartimento: .dr. Giovambattista Forte (Oncologia Medica e Chirurgica), dr. Ettore Borsi (Chirurgie a Bassa Invasività), d.ssa Anna Gargiulo (Medicina Generale e Specialità Mediche), dr. Giuseppe Belfiore (Servizi Integrati e Diagnostici), dr Pasquale Greco (DEA-Emergenza, Accettazione e Trauma Center), Ing. Bartolomeo Festa (Sicurezza, Servizi Tecnici Informatici e Innovazione Tecnologica); i direttori di Unità Operative Complesse: d.ssa Concetta Cosentino (Gestione Risorse Umane), dr. Massimo Barresi (Controllo di Gestione), ing. Nicola Tufarelli (Tecnologia Ospedaliera e Innovazione Tecnologica), dr. Franco Peluso (Chirurgia Maxillo-Facciale), dr. Ferdinando Salzano (Chirurgia Generale Oncologica), dr. Franco Mascia (Cardiologia con UTIC), dr. Giovanni Ianniello (Oncologia Medica), d.ssa Ludovica D’Apice (Nefrologia); dr. Ortensio Marotta (Otorinolaringoiatria), dr. Pasquale Salzillo (Pneumologia), d.ssa Carmela Buonomo (Anatomia Patologica) , dr. Aniello Caracciolo (Neurochirurgia), dr. Roberto Mannella (118), d.ssa Michela Quarantiello (Unità Stroke), dr. Agostino Tenga (Relazioni Sindacali); i direttori di unità operative: dr. Mario Parillo (Geriatria), d.ssa Anna Fabrizio (Donazioni Organi e Tessuti), dr. Eugenio Covelli (Neuroradiodiagnostica Funzionale), dr. Gianpaolo Pitruzzella (Breast Unit), dr. Salvatore Massa (Day Surgery), dr. Miguel Viscusi (Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione), dr. Riccardo Bonafiglia (Ginecologia Sociale); i dirigenti medici dr. Francesco Calzolaio e d.ssa Margherita Agresti (Servizio Prevenzione e Protezione), d.ssa Rosaria Calabrese (Chirurgia Generale), d.ssa Angela Ragozzino e dr. Mario Mensorio (DMPO), le d.sse Concetta Galasso, Raffaela Borrasso e Mariolina Vigliotti (Polo Didattico), Delia Schiavo, Patrizia Petrella e Nunzia Russo (URP), d.ssa Raffaella Bizzarro (Ufficiale Rogante AORN Caserta).

 

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