“E’ sempre bello tornare in Italia. Qui a Napoli ho avuto grandi successi, ho vinto il mio primo mondiale nell’89. Dalle World Series mi aspetto un pubblico tifoso: gli italiani hanno preso l’abitudine di seguire la Coppa America dai tempi di Azzurra e del Moro di Venezia”.
Lo ha detto Paul Cayard, ceo del sindacato svedese Artemis, intervistato dal pool di emittenti locali (Canale 21, Canale 8, Canale 9 e Televomero) costituitesi nel consorzio Cmg in occasione delle regate di Coppa America. “Napoli – ha detto Cayard – è un buon campo di regata. Col sole è un campo regolare che favorisce la destra, normalmente con vento da 8 a 12 nodi”. Poi parlando del suo team, alla prima esperienza in Coppa America, ha detto: “Siamo un team nuovo ma con grande esperienza. La nostra prossima sfida è il catamarano 72. Adesso siamo un team da Coppa America. Abbiamo fatto la nostra prima ala da 40 metri, la stiamo provando a Valencia, in questo senso siamo avvantaggiati rispetto agli altri che navigheranno solo a luglio con quest’ala. Ma il team da battere è sempre Oracle”.