Sarà nominato nelle prossime ore il perito che effettuerà l’autopsia sulla salma di Claudia D’Aniello, la donna di 41 anni malata di tumore morta lo scorso 3 aprile dopo avere atteso per sei ore, secondo la denuncia dei familiari, di essere curata al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli.

Il pm Giovanni Corona ha cominciato oggi ad esaminare la cartella clinica e gli altri documenti contenuti nel fascicolo. Saranno i carabinieri della stazione di Posillipo, coordinati dal luogotenente Tommaso Fiorentino, a verificare se effettivamente ci siano stati ritardi nei soccorsi. Dalla documentazione sequestrata, tuttavia, al momento non si evincerebbero elementi per affermare che ci sia un collegamento tra i ritardi stessi e la morte di Claudia D’Aniello, avvenuta nell’istituto per la cura dei tumori Pascale presso cui la donna era in cura.

 

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