CESA – “Il territorio parla di noi della nostra storia, del nostro passato e, soprattutto, è il nostro biglietto da visita”. Il candidato a sindaco della lista civica “Progetto Democratico per Cesa” Domenico Mangiacapra introduce così il punto relativo alle politiche territoriali e all’urbanistica inserito nel programma stilato dalla coalizione.
“Amministrare un territorio vuol dire rispettarlo e fare in modo che esso non subisca una sviluppo scoordinato ossia attuare una politica che faccia crescere il territorio senza però violentarlo nella sua essenza anzi preservando la sua storicità e le sue peculiarità. E’ per tali motivi che nel programma stilato dalla lista ‘Progetto Democratico per Cesa’ abbiamo inserito come priorità l’avvio immediato di uno studio di fattibilità preliminare alla realizzazione del Puc. Ad esso conseguirà il Piano di Edilizia Economica e Popolare che rappresenterà uno strumento urbanistico atto a rispondere alle richieste di unità abitative. Importante e prioritaria sarà la ristrutturazione di piazza De Michele e quella della Palestra del Fanciullo così che, in concomitanza con l’avvenuto rifacimento della chiesa di San Cesario, l’intera zona assumerà un aspetto più consono al suo valore. L’intero centro storico, poi, sarà recuperato attraverso delle misure specifiche come ad esempio il piano colore con l’obiettivo di promuovere la conservazione o il ripristino degli elementi architettonici originali così da generare un più complessivo e decoroso assetto. Anche le zone più periferiche saranno interessate da interventi di riqualificazione; in particolare l’intera zona del Parco Guarino sarà riqualificato e sarà realizzata l’intera rete fognaria. Inoltre si provvederà al potenziamento del parco giochi ‘Padre Paolo Lepre’ che rappresenta un’importante luogo di svago per tutta la popolazione. Ma lo sviluppo territoriale ed urbanistico del nostro paese dovrà essere inserito in una cornice più ampia che racchiuda anche i paesi limitrofi in modo che si instauri un coordinamento tra i comuni dell’area atellana per quanto concerne le misure da adottare in materia urbanistica. Infine la coalizione ‘Progetto Democratico per Cesa’ ha previsto l’istituzione di un Ufficio per la Pianificazione e per i fondi Europei, un organismo tecnico-politico che dovrà avere il compito fondamentale di elaborare progetti che possano accedere ai finanziamenti regionali, statali e dell’Unione Europea”.