“Le prossime Amministrative in Campania saranno l’occasione per dimostrare, per l’Italia dei Valori, che l’antipolitica si combatte con la buona politica”. Lo ha affermato l’on. Nello Formisano (Idv), segretario regionale campano dell’Italia dei Valori, presentando oggi a Napoli i candidati sindaci del partito, alle prossime elezioni del 6-7 maggio: Carmine Manganiello, candidato sindaco al Comune di Pietradefusi (Avellino), sostenuto da Idv; Salvino Cella, candidato sindaco al Comune di Aversa (Caserta), a capo di uno schieramento composto da Idv, Pd, Sel e due civiche;
Antonio Gagliardi, candidato sindaco al Comune di Torre Annunziata (Napoli), sostenuto da Idv, Sel, Federazione Sinistra e Verdi; Giuseppe Italia, candidato sindaco al Comune di Sant’Antimo (Napoli) sostenuto solo da Idv; e Mario Fusco, candidato sindaco al Comune di Mondragone, sostenuto da Idv e da una lista civica. “Siamo il partito della legalità per cui la moralità pubblica e privata restano i prerequisiti nella fase di selezione – ha aggiunto – Solo così si possono riavvicinare i cittadini alla politica. Contiamo, in alcune zone, di ottenere risultati a due cifre. Nella gran parte dei Comuni al voto, ci presentiamo in coalizione con le altre forze del centrosinistra, sapendo di essere insostituibili in questo schieramento. Nel recente passato, si è vinto solo dove c’eravamo anche noi. L’allargamento all’Udc deve essere una scelta di tutta la coalizione di centrosinistra, come accaduto a Pozzuoli e Torre del Greco. Non va bene invece, che in alcuni Comuni dell’Avellinese, Pd e Udc abbiano ragionato da soli sulla testa delle altre forze politiche di centrosinistra”. “In questi Comuni – ha sottolineato – l’Idv ha dato vita ad un’altra coalizione con la quale riteniamo vi saranno grosse soddisfazioni”. Per Carmine Manganiello “Occorre riportare al centro del dibattito la questione morale”. “La mia candidatura – ha aggiunto – nasce da lontano. Alle scorse elezioni sono stato il primo eletto al Consiglio comunale, arrivando a ricoprire la carica di vicesindaco. Poi sono stato sfiduciato perché non condividevo il prevalere degli interessi politici particolari e la prepotenza del potere. Dopo le mie denunce, infatti, la Procura di Benevento ha emesso avvisi di garanzia nei confronti di politici, tecnici e imprenditori”. “Orgoglioso di essere il candidato dell’intera coalizione di centrosinistra e di una larga parte della società civile della seconda città della provincia di Caserta, a mio avviso la più bella di Terra di Lavoro – ha detto Salvino Cella – Lo spirito unitario della coalizione ci dà la carica per poter già vincere al primo turno e gettare le basi per la rinascita di Aversa dopo dieci anni di malgoverno del centrodestra. Ringraziamo il Pd e Sel per aver aderito al progetto unitario del centrosinistra, le cui linee guida sono le tematiche del lavoro, della legalità, dell’ambiente e dei servizi sociali”. Antonio Gagliardi ha detto: “La nostra è la coalizione più coerente ed omogenea dal punto di vista politico. Lavoro e sviluppo del territorio, partendo dalle vicende dei cantieri nautici, e degli oltre 200 lavoratori in cassa integrazione e mobilità, sono tra le priorità del nostro programma”. “A Sant’Antimo ci presentiamo da soli con una lista di giovanissimi e ci proponiamo come la vera alternativa per la città dopo i disastri prodotti da 20 anni di governo di centrodestra” ha affermato Francesco Di Matteo, candidato più giovane della lista e coordinatore locale dei Giovani Idv. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il sen. Lorenzo Diana (Idv), responsabile organizzativo regionale del partito e i segretari provinciali dell’Italia dei Valori di Avellino (Vincenzo Lippiello), Caserta (Pino Crispino) e Napoli (Elpidio Capasso).