Il consiglio regionale della Campania ha approvato a maggioranza il disegno di legge sul rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2010. In aula, al momento del voto, presenti soltanto i 32 rappresentanti della maggioranza. Prima della votazione, con sistema elettronico, infatti, i consiglieri delle forze di opposizione hanno abbandonato l’aula per “dissenso politico”. Il provvedimento è stato dunque approvato con voto a maggioranza, senza astenuti.
“La scelta della sinistra di non partecipare al voto sul rendiconto del 2010, dimostra da una parte che esiste una maggioranza che ha senso di responsabilità istituzionale e dall’altra – dice il capogruppo Pdl in Consiglio Regionale Fulvio Martusciello – che esiste una minoranza che voleva dare una spallata ed è uscita ammaccata. In una Regione con i conti in via di risanamento è benvenuto il dibattito e il confronto, ma diventa incomprensibile sottrarsi allo stesso attraverso la non partecipazione al voto. Il Pdl ha dimostrato con la sua compattezza grandissima responsabilità istituzionale in questi due anni”.(ANSA).
“Il voto di oggi è un grande segno politico”. Lo ha detto l’assessore al Bilancio della Regione Campania Giancane al termine del voto sul rendiconto del 2010 approvato dalla sola maggioranza. “Il voto – ha aggiunto – è un grande risultato per quanto riguarda la compattezza della maggioranza che – ha aggiunto – va poi misurata, visto anche il periodo elettorale”. L’esponente della giunta regionale, nella sua relazione introduttiva, ha sottolineato come “l’approvazione del documento tecnico-contabile è un dovere verso i cittadini elettori vista l’assenza di osservazioni da parte dei revisori della Corte dei Conti”. Il testo approvato, come ricordato, appartiene sia alla maggioranza della precedente amministrazione regionale che a quella attuale che, come spiegato, “ha dovuto cancellare, con la variazione di bilancio, approvata nel novembre 2010, l’indebitamento contenuto nel bilancio previsionale del 2010”. (ANSA).
“La maggioranza ha risposto con senso di responsabilità, approvando oggi il rendiconto 2010 e dimostrando ancora una volta compattezza e serietà”. Così Massimo Grimaldi, presidente della commissione Bilancio della Regione Campania. “Si tratta- osserva- di un atto indispensabile per la programmazione 2012, necessario a superare le osservazioni della Corte costituzionale, scaturite dalla mancata approvazione del rendiconto 2010. Diversamente -conclude Grimaldi- la programmazione annuale avrebbe rischiato una battuta d’arresto, capace di penalizzare ulteriormente la situazione finanziaria campana”.