Lo stilista algherese Antonio Marras, finito nel mirino del fisco dopo che l’Agenzia delle Entrate avrebbe accertato un’omessa dichiarazione di ricavi, nel periodo 2010-2011, per cinque milioni di euro, e’ tranquillo e sicuro di poter chiarire al piu’ presto la propria posizione.
Lo ha dichiarato l’avvocato di Marras, Nicola Satta, che oggi si e’ recato in Procura per esaminare alcuni aspetti legati alla vicenda. Il legale ha scoperto cosi’ che agli atti della Procura, che aveva emesso il decreto di sequestro di cinque appartamenti a garanzia dei crediti vantati dall’erario, non risulta allegata la memoria che Marras aveva depositato all’Agenzia delle Entrate in occasione della prima contestazione. ”Le osservazioni dell’Agenzia delle Entrate avevano avuto risposte precise, anche con memorie depositate a suo tempo, dove veniva spiegato il meccanismo di scarico fiscale che prevedeva lo scarico su diverse annualita’. Sara’ nostra cura ora riproporre alla Procura quei documenti – conclude l’avv. Satta – e dimostrare la regolarita’ delle operazioni”.