Dalle dichiarazioni esplosive di Carlo Gervasoni, ex difensore di Cremonese e Piacenza, fatte al procuratore di Cremona Roberto di Martino il 12 marzo scorso nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse, spunta il nome dell’arbitro Roberto Bagalini.
Gervasoni racconta: ”A questo punto devo riferire di un episodio che si riferisce alla trasferta ad Ascoli: ricordo che, prima dell’incontro con Micolucci, ci siamo fermati a mangiare presso il ristorante a Porto San Giorgio di un mio ex compagno di squadra che si chiama Bagalini Stefano che e’ fratello di Bagalini Roberto che fa l’arbitro. Gegic, avendo appreso da me del Bagalini Roberto, mi chiese se non ci fosse l’occasione di prendere qualche iniziativa anche nei confronti di quest’ultimo anche per combinare il risultato. Io ne parlai al fratello durante la cena chiedendo se era possibile un incontro quella sera stessa, dopo l’incontro con Micolucci, tra Gegic e Bagalini Roberto. Quest’ultimo – continua Carlo Gervasoni – si trovava gia’ presso il ristorante e si era limitato a venirmi a salutare al tavolo. Peraltro io avevo con lui soltanto una conoscenza superficiale. Cosi’ accadde che di notte, dopo l’incontro con Micolucci, siamo tornati al ristorante dove Gegic ha poi potuto parlare con Bagalini Roberto e gli ha chiesto se poteva dare la sua disponibilita’ per un Over per una partita che si sperava potesse arbitrare nei giorni successivi. Il Bagalini rimase un po’ perplesso, anche se quando Gegic gli parlo’ di un possibile compenso tra i 50.000 e gli 80.000 euro, si mostro’ possibilista riservandosi di prendere una decisione”. ”Credo – aggiunge Gervasoni – ci sia stato un incontro ulteriore tra Gegic e Bagalini. La cosa non ha avuto alcun esito, ma non so se sia dipeso dal fatto che Bagalini non sia stato designato per alcuna partita dopo il 2 aprile 2011. Ricordo che io ero stato incaricato da Gegic di telefonare al ristorante per preannunciare l’arrivo del medesimo e di Ilievski”.