ALVIGNANO – “Il Paganini della tromba”. È così che la critica ha definito il talento russo Sergej Nakariakov, grande protagonista del quindicesimo appuntamento in cartellone di “Muse e Musei – Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, la Rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea.
Classe 1977, Sergej Nakariakov inizia a studiare pianoforte all’età di 6 anni, ma poco dopo – a causa di un problema alla colonna vertebrale, che gli impedisce di stare seduto per lunghi periodi – decide di dedicarsi alla tromba, sotto la guida del padre. Nel 1997 partecipa al Festival tedesco Ivo Pogorelich, dove viene acclamato come “il giovane prodigio della tromba” e, l’anno dopo, vince il prestigioso Grand Prix Davidoff. Da allora è ospite degli eventi musicali più importanti e tiene tournèe in tutto il mondo.
Ad accompagnare i suoi rinomati virtuosismi, l’Orchestra da camera di Caserta – diretta dal Maestro Antonino Cascio, docente al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli – che dal 1988 si esibisce in Italia e all’estero, dando nel territorio campano un notevole impulso alla diffusione della musica, spesso finalizzata alla riscoperta e valorizzazione di siti storici.
Anche questa settimana “Muse e Musei” propone un doppio appuntamento : domani, alle 10.30, nella scuola media “D. Santamaria” di Alvignano, il “maestro” Sergej Nakariakov terrà una masterclass per svelare ai ragazzi i segreti di uno degli strumenti a fiato più affascinanti che – con soli tre tasti – riesce a produrre una sonorità inconfondibile, melodiosa e trascinante : la tromba.
Dopo i consensi ricevuti dal “Fermi” di Cervino, dal “Viviani” di San Marco Evangelista, dal “Ludwig van Beethoven” di Casaluce, dal “Giovanni XXIII” di Recale, dal “Giovanni XXIII” di Pietramelara e dal “Galileo Galilei” di Arienzo, anche questa settimana cinquanta alunni della scuola media “D. Santamaria” di Alvignano potranno assistere all’evento grazie al servizio di mobilità assistita messo a disposizione dalla Rassegna.
L’evento serale, invece, avrà inizio domani, alle 19.00, a Teano, nella Cattedrale di Teano, eretta nel XII secolo, che incorpora colonne e marmi romani. Quello proposto da Sergej Nakariakov sarà un programma di straordinaria raffinatezza ed intensità, che spazia da Wolfgang Amadeus Mozart a Felix Mendelssohn Bartholdy e racchiude un secolo di musica classica, a cavallo tra il Settecento e l’Ottocento.
“Musa” della serata Maddalena Crippa, che leggerà l’undicesimo saggio originale scritto da Diego De Silva per la Rassegna, dal titolo “Rispetto”. Vincitrice del Premio Maschera d’argento e del Premio Flaiano, la Crippa esordisce a 18 anni nella commedia “Il campiello”, diretta da Strehler. Dal 1994 al 1997 partecipa al Festival di Salisburgo e, nel 1996, è a Mosca con “Zio Vanja” di Stein, premiato come migliore spettacolo. Interprete di opere e recital di grande successo, sta portando in scena “E pensare che c’era il pensiero” di Gaber e Luporini.
Per rafforzare il legame con le realtà locali, questa settimana la Rassegna ha scelto come “partner” l’Associazione Sidicina Amici dei Musei, che – attraverso l’organizzazione di incontri nelle scuole e di “happy hours” nei musei – vuole far conoscere, soprattutto ai giovani, le opere custodite dai musei della Provincia di Caserta. “Muse e Musei è una bellissima iniziativa” ha commentato il Presidente onorario, il Dottor Romano Naschi, “che unisce la valorizzazione dei siti religiosi con l’educazione artistica del pubblico, appagando le esigenze culturali dei cittadini. Un’intuizione geniale, dalle grandi potenzialità ”.