ORTA DI ATELLA – “Non e’ questo il modo corretto di manifestare un disagio che, comunque, c’e’ ed e’ forte a Orta di Atella, anche perche’ azioni del genere si prestano a puerili strumentalizzazioni da parte di chi sfrutta i drammi della gente per alimentare un dissenso politico che esiste solo nella mente di chi lo interpreta”. E’ netto il sindaco di Orta di Atella, Angelo Brancaccio, nel commentare l’episodio relativo ad un cittadino che si e’ incatenato davanti al Comune con la famiglia e ha minacciato di darsi fuoco.

“Ringrazio le forze dell’ordine per la grande attenzione dimostrata al problema e per la grande professionalita’ messa in campo – ha sottolineato Brancaccio – ho incontrato quel cittadino, gli ho spiegato che sono a conoscenza del suo problema cosi’ come quello di tanti altri ortesi vittime della crisi generale che si e’ abbattuta sul nostro territorio”. Il primo cittadino sottolinea come, questo episodio, sia servito per accendere i riflettori su una situazione complicatissima in cui il Comune e’ stato lasciato solo. “Il governo ha tagliato i fondi ai Comuni e ci ha costretto a introdurre nuove tasse come l’Imu – ha spiegato – la Regione e’ assente in termini di programmazione, la Provincia e’ presentissima in termini di disastri. Dai rifiuti alle assicurazioni, sono tantissimi gli scempi causati da Zinzi che si sono abbattuti sui normali cittadini e sulle loro tasche”.

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