CASTEL MORRONE – “Forse i lungimiranti buontemponi della nostra minoranza consiliare, dopo l’ultima boutade a mezzo stampa che tira in ballo anche l’aspetto religioso di un’intera comunità, evidentemente non conoscono il detto scherza con i fanti ma lascia stare i Santi.”
Così sarcasticamente si afferma tramite una nota stampa diramata dall’Ente Municipale morronese in cui poi si precisa “la revoca della concessione del patrocinio morale all’Associazione Cattolica Madonna della Libera è un atto, come d’altronde la primitiva richiesta, voluto dalla stessa Associazione sulla base di una missiva prima, ed un colloquio poi, giunti all’ufficio del Sindaco. Quindi, da parte dell’Amministrazione Comunale non vi è stato e non vi è nessuna “azione politica in corso”, quello che ha spinto l’Associazione in questione a richiedere prima ed a revocare poi il patrocinio sono questioni interne alla stessa Associazione, resta l’amara considerazione che la minoranza consiliare non perde tempo per attuare una sistematica campagna diffamatoria verso l’organo politico di vertice. Evidentemente – si continua dal Palazzo Comunale di Piazza Bronzetti – i nostri oppositori non avendo valide argomentazioni politiche degne dell’attenzione della comunità morronese cercano a tutti i costi la polemica. Purtroppo il loro atteggiamento è paragonabile a quello di Teruo Nakamura “l’ultimo giapponese”, il quale dopo oltre trenta anni dalla fine del secondo conflitto mondiale si arrese. Forse i nostri oppositori ancora non hanno digerito la pesante sconfitta decretata dal popolo sovrano lo scorso anno, o forse come “l’ultimo giapponese” credono ancora di trovarsi in guerra, senza sapere che per loro la guerra, se di guerra si può parlare in una competizione elettorale, non è mai iniziata in quanto l’attuale maggioranza non ha mai avuto il sentore di poter uscire sconfitta dal turno elettorale, l’unica preoccupazione – chiude il comunicato – era indovinare l’esatto scarto tra le due liste.”