TEANO – È stata un’esibizione emozionante quella del trombettista russo Sergej Nakariakov, che a soli 35 anni è già una leggenda a livello mondiale e che stasera, con le acrobazie tecniche e i virtuosismi espressivi del suo strumento, ha incantato il pubblico di “Muse e Musei” – Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, la Rassegna internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea, giunta al suo quindicesimo appuntamento in cartellone.
Nella gremita Cattedrale di Teano, sede del Museo Diocesano, la “Musa” della serata, Maddalena Crippa, ha letto “Rispetto”, saggio originale firmato dallo scrittore Diego De Silva. Protagonista della scena internazionale da oltre trent’anni, la Crippa ha interpretato ruoli femminili tragici e classici al fianco di grandi registi. “Muse e Musei è una manifestazione importantissima, che unisce varie arti : la parola, la riflessione e la musica” ha dichiarato “Sono piacevolmente sorpresa di fronte ad un gioiello dell’architettura come la Cattedrale di Teano. Ben vengano iniziative come questa, che promuovono e tutelano la ricchezza del nostro patrimonio artistico e culturale”.
Al termine del reading, il pubblico si è lasciato conquistare da Sergej Nakariakov, che – accompagnato dall’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal M° Antonino Cascio – ha eseguito magistralmente un programma dedicato a due grandi pianisti e compositori : Wolfgang Amadeus Mozart (Divertimento n. 3 in fa maggiore KV 138 e Concerto in mi bemolle maggiore KV 495 per flicorno e orchestra) e Felix Mendelssohn Bartholdy (Concerto in re minore per tromba e archi). Ad applaudire anche Monsignor Arturo Aiello, Vescovo di Teano, e una famiglia tedesca, che ha atteso la fine del concerto per chiedere un autografo all’acclamato trombettista. Immancabile la quartina del poeta Lello Agretti : “Adagia l’anima, ascolta e quando giunge lasciati sorprendere”.
Seduti, tra i primi banchi, anche gli allievi e i docenti della scuola media “D. Santamaria” di Alvignano, che stamattina, nel Santuario dell’Addolorata, hanno partecipato alla masterclass dell’ex enfant prodige, introdotta dall’esecuzione dell’Inno dei Mameli e dell’Inno alla Gioia a cura di un ensemble strumentale e coristico formato dagli stessi ragazzi. “Ci divide la lingua, ma ci accomuna la musica” ha commentato la Dirigente scolastica, Annantonia Riccio. “La straordinaria occasione, che ci ha offerto la Provincia di Caserta, di incontrare ed ascoltare un talentuosissimo artista come Sergej Nakariakov, ci consente un confronto senza pari tra le istanze di apprendimento del nostro Istituto ed un’esperienza musicale di eccellenza. Momenti che resteranno indelebili nella memoria dei nostri allievi”.
Dopo aver espresso la sua meraviglia per il calore dell’accoglienza ricevuta, Nakariakov ha illustrato agli alunni dei corsi di corno, tromba e clarinetto la sua “filosofia”, raccontando loro i suoi primi passi nel mondo della musica e la sua passione per il jazz. “Non esiste un solo modo per impugnare lo strumento o un solo tipo di respirazione, anche se bisogna imparare ad usare bene il diaframma” ha detto ai ragazzi. “Ognuno di voi deve capire se stesso e il suo rapporto con la musica, anche se poi sono il caso e la vocazione a decidere la strada, il destino e le scelte strumentali di un musicista. Ascoltate sempre buona musica” ha concluso “e non dimenticate di cantare il brano da eseguire, alternando la voce all’uso dello strumento”. Poi, ai piccoli Paolo Landoldi e Pietro Pedone, l’artista ha suggerito come muovere le dita sugli strumenti, modulare l’esecuzione dei brani e adattare lo strumento alla propria dentatura. Infine, impugnando il flicorno, ha rapito la platea con una Cantata di Johann Sebastian Bach, straordinaria anteprima del concerto di Teano, che ha raccolto gli applausi della comunità di Alvignano, rappresentata dal Sindaco Angelo Di Costanzo e dal Provveditore agli Studi di Benevento, Angelo Francesco Marcucci, originario della zona.
Ultimo appuntamento con “Muse e Musei” sabato 21 aprile 2012, alle 19, nella Cattedrale di Caiazzo, con il più grande interprete bachiano vivente, il pianista iraniano Ramin Bahrami. “Musa” della serata l’attrice Monica Guerritore, che da quasi quarant’anni alterna il palco al set, diretta da importanti registi teatrali e cinematografici.