PIEDIMONTE MATESE – Via libera all’autorizzazione paesaggistica per il progetto di recupero e riqualificazione della villa comunale di cui è stato pubblicato il bando per la concessione-gestione a terzi. Un disco verde dell’apposita commissione che ha fissato una serie di prescrizioni come il divieto di tagliare esemplari secolari, l’esecuzioni di tagli selettivi deve essere diretta al miglioramento ed alla difesa dell’ecosistema forestale caratterizzato dalla presenza di alberi danneggiati dal maltempo (alcuni in condizioni molto critiche).Inoltre è stato prescritto che per il taglio delle piante per malattie e ragioni di sicurezza(come l’imponente albero confinante con la scuola media “Vitale” occorre acquisire il parere degli organi burocratici competenti.
Anche la soprintendenza ha dato parere preliminare favorevole sul progetto nel suo complesso subordinandolo a ad alcuni adempimenti da parte del comune o del futuro gestore concessionario: indicazioni di misura per il perimetro del ristorante-bar inserito nel progetto posto a base d’asta, interventi di cura della vegetazione esistente catalogata allo scopo di garantire la conservazione di esemplari di pregio o caratteristiche di permeabilità dei viali per il deflusso e l’assorbimento delle acque piovane ed il infine il disegno della recinzione esterna dovrà essere sottoposta al vagli degli uffici casertani dell’autorità di tutela del patrimonio ambientale. L’obiettivo di rilancio è stato ribadito anche nel diario-resoconto redatto dalla lista di “Piedimonte Democratica” in questi termini :” dopo aver risolto la non semplice situazione ereditata dalle precedenti amministrazioni circa un improduttivo affidamento in gestione- è scritto nell’opuscolo- abbiamo elaborato, partecipato anche dai componenti del consiglio comunale dei ragazzi, che prevede la riqualificazione e l’arricchimento della storica area verde della città.Tale progetto è stato poi messo a bando per individuare il soggetto che lo realizzerà investendo proprie risorse e ricevendone in cambio la gestione per un tempo definito in modo che la preziosa struttura venga custodita e fatta oggetto di manutenzione continua da chi avrà tutto l’interesse a farlo per rientrare dall’investimento fatto”. Di riqualificazione della villa parla anche la lista di “progetto civico” ma parla in maniera generica e poco chiara di “optare per una destinazione d’uso diversa dalla sola concessione in gestione a privati”.
Michele Martuscelli