Il Consiglio comunale ha approvato il Laboratorio Napoli per una costituente dei Beni comuni. Dopo 14 interventi ai sensi dell’articolo 37, il presidente Pasquino ha ricordato che, nella precedente seduta dedicata all’argomento, erano già state svolte le relazioni dell’assessore Lucarelli e del presidente della Commissione competente sulla delibera di proposta al Consiglio per l’Istituzione del “Laboratorio Napoli per una costituente dei beni comuni” e suo regolamento.
Sono stati quindi votati alcuni emendamenti alla delibera e svolti gli interventi per dichiarazioni di voto della consigliera Caiazzo, dei consiglieri Fucito, Santoro, Antonio Borriello, Moxedano, Vasquez, Fiola, Lebro, e della consigliera Beatrice. La delibera è stata quindi approvata a maggioranza con l’astensione dei gruppi del PDL, PDL Napoli e Liberi per il Sud. In una breve replica, l’assessore Lucarelli ha tenuto a sottolineare la natura di “laboratorio” dello strumento approvato invitando tutti, Giunta, consiglieri, cittadini a “rimboccarsi le maniche” per la concreta realizzazione della grande sfida dei beni comuni e della democrazia partecipativa fuori da logiche demagogiche e populistiche. L’assessore Lucarelli ha infine ringraziato tutti coloro che hanno lavorato alla costruzione dell’atto. Il Consiglio, a questo punto, ha deciso di rinviare alla prossima seduta la nomina di tre consiglieri comunali nell’osservatorio sul decentramento comunale ed è passato alla discussione del terzo punto all’ordine dei lavori, e cioé il Centro Storico Patrimonio Unesco.