CAPRIATI – Un bambino cade a terra e batte la testa, un uomo rimane ferito in un incidente stradale, un anziano avverte un malessere, una donna incinta ha bisogno di assistenza. Cosa fare ma, soprattutto, cosa non fare nelle tante situazioni di emergenza che possono accadere quotidianamente nella vita di ognuno. Il 70 per cento dei decessi, infatti, avviene al di fuori delle strutture sanitarie, prima che si possa raggiungere l’ospedale più vicino.

Per questo è importante acquisire le conoscenze di base che, nei primi attimi di un evento, possono salvare una vita. Si è svolto ieri a Capriati, presso l’ex Sir, il precorso destinato ai soccorritori occasionali. Un’iniziativa voluta dal sindaco del paese dell’Alto Casertano, Giovambattista Viccione, in collaborazione con Marianna Rampone e Sara Viggiano, e che ha visto la partecipazione, in qualità di istruttori, i volontari della Misericordia di Caivano in servizio presso il 118 di Teano, Claudio De Maio e Carmela Basile. Un primo incontro al quale hanno partecipato operatori della Protezione civile, insegnanti, mamme, esponenti delle forze dell’ordine ma anche tanta gente comune. “Le situazioni che possono capitare – hanno spiegato i i soccorritori esperti – sono molteplici. La prima regola è ricordare la sigla ORA, ovvero, osservare, riflettere ed agire”. Si parte dalla base: quali informazioni dare alla centrale operativa del 1 1 8; quindi i consigli utili per evitare di aggravare la situazione; i gesti da compiere in attesa dell’arrivo dei soccorsi; il sostegno psicologico ai feriti. Un primo incontro che è servito come introduzione ai corsi di BLS e BLSD che si svolgeranno, nella stessa sede, sabato 26 maggio. Il corso di BLSD (basic life support defibrillation) si terrà nella mattinata di sabato con esame finale. Nel pomeriggio, invece, la lezione di BLS (basic life support) con la verifica delle competenze raggiunte. Per entrambi la consegna, al termine, di attestati. Le manovre di disostruzione delle prime vie aeree, le pratiche di rianimazione cardiopolmonare, l’analisi dei fattori di rischio e dei segni premonitori, le procedure operative di defibrillazione precoce, saranno impartite da istruttori IRC (Italian Resuscitation Council).

 

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