Una lite per futili motivi tra cliente e negoziante all’interno di un mobilificio in via Caserta Al Bravo, quartiere Secondigliano, a Napoli, e’ sfociata in un accoltellamento. A farne le spese i due titolari del mobilificio che e’ rimasto ferito: tuttavia le sue condizioni,

stando alle prime notizie, non sarebbero preoccupanti. Sull’episodio indaga la polizia. A generare la lite e’ stata la richiesta da parte di una coppia di clienti di applicare uno sconto sulla merce ritenuto esorbitante dai titolari del mobilificio. Sono stati proprio questi due a riportare la peggio nella colluttazione che ne e’ seguita. I due feriti (e non dunque uno solo come appreso in un primo momento) sono Pietro Barbato di 59 anni e il figlio Antonio di 36: ne avranno rispettivamente per 7 e 10 giorni avendo riportato ferite da taglio alle mani il padre, e alla spalla sinistra il figlio. Ricoverati all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, sono stati prontamente dimessi. Quanto agli aggressori, si tratta di una coppia, un uomo e una donna, che ha fatto perdere le proprie tracce abbandonando il negozio prima dell’arrivo della polizia. Le armi improprie utilizzate nella colluttazione sono dei coltelli da cucina che erano i esposizione all’interno del negozio.

 

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