CASERTA – Dopo aver proceduto alla sua riorganizzazione funzionale, con le integrazioni del Coordinamento provinciale e l’individuazione dei gruppi di lavoro sulle varie aree tematiche, Sinistra Ecologia e Libertà, con l’ausilio indispensabile dei vari circoli cittadini, si appresta ad entrare con maggiore incisività sulle problematiche più rilevanti della provincia di Caserta.
La situazione di crisi del Paese, e la grave condizione sociale che vive oggi la provincia di Caserta, richiedono interventi rapidi e incisivi in direzione della lotta alla povertà e sostegno ad un sistema produttivo locale oramai ridotto ad una condizione comatosa.
E’ proprio su queste criticità che SEL sta elaborando una proposta articolata in merito all’introduzione di adeguate misure di sostegno al reddito e alle piccole imprese, misure non più rinviabili, per non aggravare la già pesante situazione dei falcidiati redditi familiari e quella delle tante piccole attività produttive che ancora resistono in questa provincia.
Su questo terreno, quello delle proposte concrete, delle azioni efficaci per le aree di disagio dei cittadini, SEL è pronta a confrontarsi con le altre forze del centro-sinistra.
“Temi come quello del sostegno al reddito – spiega il segretario Peitro di Sarno – e della redistribuzione della ricchezza devono essere il tratto identitario di quelle realtà rappresentative che si richiamano al centro-sinistra, e debbono rappresentare la premessa e il collante per qualsiasi discorso di coalizione.
Su questa, e su altre proposte concrete, auspichiamo anche un deciso sostegno da parte di quei consiglieri regionali di opposizione che fanno riferimento all’ elettorato della provincia di Caserta, in grado di convogliare, a livello istituzionale, le esigenze e le aspettative della gente di questa provincia. E per richiamare alle sue responsabilità un’amministrazione regionale sempre più paralizzata da faide interne e da veti incrociati. In una fase in cui le organizzazioni politiche sembrano riscuotere un bassissimo credito nel paese, è necessario rilanciare una forte aggregazione del centro-sinistra che passi attraverso la chiarezza delle proposte politiche, dove i cittadini di questa provincia, così duramente colpita da malapolitica e deriva produttiva ed economica, possano riconoscersi, distinguendo tra chi cerca, pur tra mille difficoltà, di avanzare soluzioni e prospettive alle drammatiche emergenze di questi territori, e coloro che ritengono la politica solo un gioco di potere e un mezzo per la realizzazione di fini personali”.