Aprire ufficialmente la “Vertenza Caserta”, individuando le principali emergenze occupazionali, lavorando in maniera collegiale tra istituzioni, sindacati e forze produttive per tracciare un percorso comune che, utilizzando il metodo del tavolo di confronto permanente, possa portare a soluzioni che ridiano speranza e futuro a Terra di Lavoro. Con questo obiettivo si è svolto stamani, presso la Sala Giunta del palazzo della Provincia di Caserta in corso Trieste, un incontro che ha visto la partecipazione del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, accompagnato dal direttore generale Raffaele Picaro, dell’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, dei segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Camilla Bernabei, Carmine Crisci, Antonio Farinari e Sergio D’Angelo.
Sul tavolo sono state poste alcune tra le più importanti vertenze occupazionali, che rendono particolarmente grave la situazione legata al lavoro in provincia di Caserta. “L’incontro di oggi – ha spiegato il presidente Zinzi – assume un’importanza particolare in quanto affrontiamo, di concerto con l’assessore regionale al Lavoro, le numerose problematiche che affliggono il nostro territorio. Devo riconoscere che, grazie anche alla collaborazione con l’assessore Nappi, qualche risultato è già arrivato, come è accaduto, ad esempio, nella vicenda del trasporto pubblico locale, per la quale è stata individuata una brillante soluzione, che ha consentito di salvaguardare tutti i posti di lavoro dei dipendenti ex Acms. Apriamo oggi la “Vertenza Caserta”. Sappiamo – ha aggiunto Zinzi – che nessuno si aspetta i miracoli, ma è importante lavorare assieme alla Regione e ai sindacati per assicurare una speranza e una prospettiva ai lavoratori della provincia di Caserta, che stanno attraversando un momento di grave difficoltà, tra precarietà e incertezza sul futuro. Le priorità sono molte, ma in primo luogo vanno ripresi gli accordi di programma, quello di Caserta relativo all’area ex 3M e quello di Sessa Aurunca, e vanno valorizzati alcuni progetti importanti che come Provincia stiamo portando avanti”. I rappresentanti sindacali hanno elencato una serie di punti di fondamentale importanza per cercare di dare impulso all’economia e all’occupazione di Terra di Lavoro. Fra gli altri: la ripresa degli accordi di programma, la conferma della cassa integrazione in deroga per i lavoratori Ixfin, le vicende Firema e Jabil, la realizzazione dell’aeroporto di Grazzanise e il completamento dell’interporto Marcianise-Maddaloni, la realizzazione del porto di Castel Volturno, la bonifica del territorio, con particolare riferimento all’area domitiana e ai Regi Lagni. Bernabei, Crisci, Farinari e D’Angelo hanno sottolineato la necessità di ridare una scossa all’economia casertana e una speranza ai lavoratori, per “sottrarli alle pericolose sirene della criminalità organizzata”. “Con la giornata di oggi – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi – diamo il via a una road map per le vertenze occupazionali della provincia di Caserta. Abbiamo iniziato con i trasporti, trovando una soluzione importante per questo territorio, e ora dobbiamo proseguire realizzando un ordine di priorità tra le questioni aperte, dicendo con chiarezza quali sono le reali possibilità di intervento da parte di tutti i soggetti in campo. A mio giudizio – ha aggiunto Nappi – ora bisogna affrontare la vicenda dell’accordo di programma di Caserta. La Regione Campania non intende abbandonare questa opportunità, investendo anche risorse importanti, e vuole ragionare insieme al Governo per riaprire la partita. Sono disponibile a proseguire questo tavolo con tutte le forze sociali casertane e mi farò portavoce presso il presidente della Regione delle necessità emerse da questo importante confronto”. Nappi, poi, si è anche detto fiducioso in merito al fatto che “la cassa integrazione in deroga possa coprire l’intero anno 2012 per quel che riguarda le vertenze afferenti la provincia di Caserta”. L’incontro si è concluso con l’impegno unanime a proseguire questo tavolo, invitando sin dal prossimo appuntamento anche altri soggetti, in primo luogo i rappresentanti del mondo datoriale. Il presidente Zinzi, infine, ha lanciato l’idea di convocare altri tavoli ai quali invitare diversi assessori regionali. “Ad ognuno di loro, – ha detto Zinzi – in base alle deleghe, saranno sottoposte le principali questioni che interessano la provincia di Caserta”.