CASERTA – La Funzione Pubblica della Cisl precisa di non aver aderito e partecipato all’assemblea sindacale che domenica mattina ha portato alla chiusura della Reggia. “Questa Segreteria Provinciale ritiene opportuno intervenire sulla vicenda che domenica 10 giugno ha visto Cgil e Ugl Intesa convocare un’assemblea sindacale per i dipendenti della Reggia con conseguente chiusura del Monumento. Polemiche e discussioni su tutti i fronti, utenti, Amministrazione comunale e Sovrintendenza: il Monumento chiuso in un giorno festivo di certo non contribuisce alla promozione della città capoluogo.
La Cisl tiene dunque a precisare, anche in considerazione della propria assenza dalla suddetta assemblea, la sua posizione sulla circostanza. “Premesso che questo sindacato – spiega Carmine Lettieri, Segretario generale di categoria – ha a cuore il diritto dell’utenza a fruire di un bene monumentale così importante e rappresentativo della città, quale la Reggia e altresì ritiene inviolabile quello del lavoratore a potersi riunire, teniamo a sottolineare che in merito all’assemblea, oltre a non essere stati interpellati dalle Organizzazioni Sindacali promotrici dell’iniziativa Cgil e Ugl Intesa, difficilmente vi avremmo aderito, in quanto gli argomenti in discussione, a parere di quest’organizzazione, non erano nemmeno così urgenti da dover richiedere un’assemblea di domenica, quando ben sappiamo che l’affluenza turistica è massima. Tutt’al più la stessa avrebbe potuto svolgersi in un giorno feriale in modo da non costituire un danno per l’offerta turistica e per l’immagine della Reggia stessa”. Come molti sanno, questa Federazione da sempre si batte per il rilancio del monumento vanvitelliano in accordo con la promozione turistica della città, poichè è palese che da ciò scaturisce il benessere generale di tutte le attività del territorio e dell’intera provincia e per questo la Cisl Fp è sempre disponibile ad un confronto sereno con tutte le forze sindacali e le istituzioni territoriali”.