NAPOLI – Si è riunito oggi presso palazzo Santa Lucia il Comitato per la programmazione tecnico-finanziaria per la forestazione alla presenza del Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, a cui ha preso parte il consigliere regionale, Sergio Nappi, del gruppo federato ‘Caldoro Presidente’
. “All’ordine del giorno – spiega Nappi – l’esito della ricognizione delle risorse in giacenza presso le comunità montane, l’approvazione del documento esecutivo di programmazione e piano AIB di prevenzione antincendio delle risorse boschive, definizione delle risorse da destinare al documento definitivo di programmazione. Intanto è stato definito il piano di antincendio boschivo sia per la dotazione finanziaria che per la dotazione organica, nel quale saranno avviati a lavoro, tra gli altri, un numero tra i 700 e gli 800 operai a tempo determinato. Il comitato ha preso atto della mancata comunicazione da parte di molte comunità montane circa le risorse finanziarie giacenti, impedendo di fatto l’attività di riallineamento contemplata negli accordi sindacali sottoscritti ad aprile. Per tale ragione è stato deciso di diffidare gli enti inadempienti, pena la mancata assegnazione dei riparti a venire sino alla revoca delle funzioni agli stessi delegati”. “Il comitato – aggiunge il consigliere regionale – non ha potuto approvare il documento esecutivo di programmazione per i ritardi registrati nella trasmissione da parte delle Comunità Montane dei singoli piani. Vale la pena ricordare che la data ultima del 10 maggio era stata già procrastinata al 20 dello stesso mese, e di tali piani l’ultimo è stato, invece, acquisito solo nella giornata odierna. Tali ritardi hanno causato l’impossibilità di individuare le cifre occorrenti per l’attuazione del ‘piano ponte’ per l’anno 2012”. “Per quanto detto, il Comitato ha deciso di aggiornarsi a nuova data nella quale potrà disporre del dato economico definitivo. Dato che successivamente sarà trasferito al Governo Nazionale per le necessarie disponibilità a valere sui fondi Fas e per i quali sarà necessaria la preventiva deliberazione del Cipe”, conclude Nappi.