Un chilogrammo di cocaina sequestrata e tre persone arrestate: è il risultato di due distinte operazioni effettuate dalla Squadra Mobile di Caserta nell’ambito delle attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel Casertano, tra San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico e zone limitrofe.


Il collaborazione con la Squadra Mobile di Ancona sono stati rintracciati e bloccati di “corrieri” casertani che trasportavano 370 grammi di cocaina. All’uscita del casello autostradale di Ancona Nord, i poliziotti hanno intimato l’alt a una Golf sulla quale viaggiavano i coniugi Domenico De Lucia, 25 anni, di Maddaloni e Michela Piscitelli, 23enne di San Felice a Cancello, entrambi incensurati, che invece di fermarsi hanno tentato la fuga acceleravano la marcia. I poliziotti si sono lanciati all’inseguimento durante il quale la donna ha cercato di disfarsi di un involucro lanciandolo dal finestrino. Recuperato tra i cespugli da una delle pattuglia, conteneva, accuratamente confezionata sottovuoto e suddivisa in tre buste ciascuna, circa 120 grammi di cocaina purissima, secondo quanto accertato dalle analisi della polizia scientifica. La coppia è stata raggiunta e arrestata dalla polizia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dagli accertamenti sono risultati collegati agli ambienti della criminalità casertana dediti al traffico di stupefacenti. Michela Piscitelli, infatti, è figlia di Filippo, Piscitelli, 42enne di Santa Maria a Vico, pregiudicato per stupefacenti e sorvegliato speciale, soprannominato “O Cervinar”, a sua volta fratello di Raffaele Piscitelli, 44 anni, arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta il 18 dicembre 2010, insieme ad altre 27 persone, nel contesto dell’operazione “White Snake”, che sgominò organizzazione emergente attiva tra Caserta, Maddaloni e Cervino, dedita al traffico e allo spaccio di ingenti quantitativi di stupefacenti (cocaina, hashish e sostanze psicotrope) ricavate da sintesi chimica. L’altro arresto è stata eseguito dalla Squadra Mobile di Caserta dopo una perquisizione in un deposito di materiale edile nella frazione Polvica di Nola, al confine tra Caserta e Napoli, appartenente alla società “Global Moviter” di proprietà di Antonio Passariello, di 32 anni, residente a Cicciano (Napoli). L’uomo – titolare di una ditta di movimento terra – è noto alle forze dell’ordine per precedenti per associazione per delinquere, furto e smaltimento illecito di rifiuti. Nel terreno adibito a deposito di materiali edili e di legna i poliziotti hanno trovato e sequestrato 550 grammi di cocaina. Lo stupefacente, nascosto tra alcuni bidoni di plastica, era contenuto in un involucro confezionato sottovuoto. Sottoposta ad analisi, la droga è risultata purissima ai test della polizia scientifica. Passarielloé stato quindi arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente. (Il capo della Squadra Mobile di Ancona Giorgio di Munno, a proposito dell’arresto dei due giovani corrieri casertani bloccati dai suoi uomini all’uscita del casello autostradale di Ancona Nord dopo un rocambolesco inseguimento, ha parlato di un “risultato lusinghiero”, che si aggiunge a quelli ottenuti dalla polizia negli ultimi giorni nel capoluogo marchigiano nel corso delle attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti. La cocaina, purissima, sequestrata a De Lucia e alla moglie Michela Piscitelli, incensurata ma figlia di un noto pregiudicato del Casertano, era destinata al mercato anconetano. Le indagini sono in corso per individuare i destinatari della droga, e non si escludono sviluppi a breve.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui