Un rifugio per cani realizzato su un appezzamento di terreno confiscato alla camorra. Il Comune di Acerra, in provincia di Napoli, ha assegnato un terreno di 1200 metri quadrati ad un’associazione che si occupera’ di curare cani sequestrati alla criminalita’ organizzata o vittime dell’abbandono.

Il pezzo di terra messo a disposizione dal Comune di Acerra si trova in contrada Sannereto, poco fuori dalla citta’. Era stato sequestrato ad un affiliato del clan Crimaldi e da alcuni anni era abbandonato. L’associazione Leda, che si occupa di randagismo ed adozioni, ha ottenuto il bene presentando un progetto al Comune di Acerra per la realizzazione di un piccolo rifugio per la sistemazione di circa cinquanta cani. Il fazzoletto di terra, circondato da mura di cinta e con un piccolo rudere, era il parcheggio privato del boss. Al suo posto sorgera’ un ambulatorio, delle gabbie, uno spazio aperto per gli animali. L’associazione Leda, insieme ai suoi volontari, si occupera’ di cani vittime della violenza della camorra perche’ utilizzati nei combattimenti clandestini o maltrattati e abbandonati. La prima pietra per la struttura e’ stata posta alla presenza del sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri. ”Con la riconsegna di questo bene – spiega il sindaco Lettieri – Acerra ha compiuto un passo avanti sulla strada della lotta alla criminalita’ e della civilta’. La confisca di un bene alla camorra e la sua riconsegna ad una associazione del territorio e’ un colpo di rilievo agli interessi economici della criminalita’ organizzata ed e’ un segnale forte e incoraggiante per tutti i cittadini”. La cerimonia per la consegna del bene confiscato e’ stata inserita nella giornata del ”Festival dell’impegno civile” promossa da Don Peppe Diana e da Libera. Alla posa della prima pietra c’erano anche alcuni attori della serie televisiva ”Un posto al sole” che hanno realizzato sul posto un piccolo spot contro l’abbandono e il randagismo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui