CESA – Il gruppo di opposizione Progetto Democratico per Cesa, composto dai consiglieri Domenico Mangiacapra, Enzo Guida ed Antimo Dell’Omo, esprime la propria profonda contrarietà all’ipotesi di aumento delle tasse e tributi locali, annunciata dal sindaco Cesario Liguori nell’ultimo consiglio comunale di giovedì scorso.


“Sebbene lo schema di bilancio non sia stato ancora approvato in giunta – fanno notare i consiglieri di opposizione, il sindaco nel discutere delle linee programmatiche, ha annunciato che ci sarà un aumento delle tasse locali. Si paventa quindi l’introduzione dell’addizionale Irpef comunale”. “La politica dei tagli indiscriminati e dell’aumento delle tasse non ci appartiene – ha spiegato il capogruppo Domenico Mangiacapra- è necessario garantire comunque i servizi essenziali ai cittadini. Invece ci giungono voci di tagli alle integrazioni ai Lavoratori Socialmente Utili alcuni dei quali svolgono una funzione essenziale nel nostro comune e ciò creerebbe disagi o addirittura soppressione di servizi importanti per i cittadini”. “Dalla esposizione delle linee programmatiche – aggiunge il consigliere Antimo Dell’Omo – si comprende che l’amministrazione comunale non presterà molto attenzione alla cultura. Appare certo che quest’anno il concorso di Poesia dedicato a Francesco De Michele non si terrà. Così come importanti servizi a favore degli anziani non saranno garantiti”. A tal proposito il capogruppo di minoranza Domenico Mangiacapra pur di non perdere una manifestazione di tale importanza per la visibilità del nostro paese, ha proposto di reperire i fondi con il ricavo della gastronomia offerta durante la manifestazione ad opera degli stessi consiglieri comunali. “Appena lo schema di bilancio sarà approvato – ha precisato in consiglio comunale l’altro consigliere Enzo Guida – presenteremo le nostre proposte per scongiurare l’applicazione dell’addizionale Irpef comunale. Ma abbiamo chiesto al sindaco che su certi temi vi sia una discussione generale in consiglio comunale, come ad esempio in merito alla Scuola Alberghiero ed alla destinazione del patrimonio comunale, in relazione al servizio idrico. Ma soprattutto il programma amministrativo annunciato oltre ad essere generico nulla prevede in materia di attività produttive e commercio”.

 

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