SAN FELICE A CANCELLO – Dopo una settimana di incontri e tavoli di lavoro per risolvere i problemi legati al servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana, il Sindaco Emilio Nuzzo ha incontrato giovedì mattina scorso, nell’area mercato di San Felice a Cancello, gli operatori ecologici dipendenti del Consorzio Unico di Bacino. A margine di tale incontro, sembra essersi concluso in maniera propositiva lo stato di agitazione che ha interessato il settore nelle scorse settimane. La decisione di incontrare gli addetti ai lavori e mettere un punto su questa vicenda, è stata presa in seguito al mancato rispetto degli impegni che gli stessi operatori ecologici aveva assunto con il Sindaco e l’Amministrazione comunale tutta, nel corso di un incontro tenutosi in Municipio lo scorso 1 giugno alla presenza anche delle loro rappresentanze sindacali.
Una delusione inaspettata da parte dell’Amministrazione Nuzzo, la quale aveva, in maniera decisa, sostenuto il provvedimento del sindaco di attivarsi nel risolvere lo stato di agitazione indetto dai lavoratori come forma di protesta necessaria per manifestare il disagio che stanno vivendo unitamente alle loro famiglie per la mancanza di soldi da parte del Consorzio. Proprio per scongiurare eventuali disservizi alla cittadinanza, il primo cittadino ha chiesto al Dirigente del Settore Economico e Finanziario, Andrea Sgambato, di attivare tutti gli atti necessari alla corresponsione agli operatori ecologici del Consorzio Unico di Bacino, l’importo “una tantum” di 1.500,00 euro cadauno, quale acconto sulle mensilità arretrate. Detta somma dovrà essere rendicontata e trasmessa al Consorzio per le successive compensazioni stipendiali e detratta dal canone mensile che lo stesso Comune corrisponde al Consorzio. “Nonostante qualcuno si affanni nell’improbabile esercizio di voler speculare sui problemi del nostro Paese – spiega il sindaco Emilio Nuzzo – nella mattinata di ieri, dopo una serie di incontri tenutisi in settimana, abbiamo concretizzato un’ottima soluzione per il servizio di raccolta rifiuti. La nostra priorità era ed è quella di garantire ai sanfeliciani un servizio adeguato, fatto che, diversamente dalle inesattezze riportate da qualcuno, è avvenuto anche nei giorni scorsi. La spazzatura, quella vera, è stata regolarmente raccolta. Personalmente – conclude Nuzzo – sono abituato a parlare con persone che vogliono costruire e fare bene, non con chi è abituato a distruggere e demolire”. L’incontro di ieri mattina, apertosi con gli animi un po’ accesi, si è risolto in un’ottica di collaborazione tra il Sindaco, oramai spoglio dell’Assessore al ramo, e gli operatori ecologici, per ovviare all’emergenza rifiuti che sarebbe potuta precipitare, costringendo l’Amministrazione a servirsi di ditte esterne per ripulire il Paese. Ciò che ha convinto e rincuorato i lavoratori è stata la decisione del sindaco di intervenire direttamente pagando loro lo stipendio: l’anticipo dello stipendio assicura l’eliminazione dell’insorgenza di pericoli di igiene e sanità pubblica, già fortemente compromessa per l’effetto del parziale espletamento del servizio da parte del Consorzio, che sollecitato dal Comune, non ha dato riscontro alle esigenze per la corresponsione delle indennità stipendiali. Il sindaco Emilio Nuzzo, entrando nel merito del provvedimento urgente adottato, ha così inteso commentare: “Questo provvedimento, adottato in tal senso, si è reso necessario per assicurare e mantenere il paese sgombro dai rifiuti, atteso che gli operatori ecologici, giustamente aggiungo, hanno manifestato l’intenzione di scioperare per l’ennesima volta, visto che lo stipendio viene corrisposto loro ‘a singhiozzo’. Queste persone lavorano ed hanno il sacrosanto diritto di essere ripagate per il loro operato che devo dire è encomiabile rapportandolo all’emergenza che stiamo vivendo in tutta la Regione Campania.” Dunque, l’impegno reciproco assunto ieri mattina è stata una vera manna dal cielo per l’intero Paese di San Felice a Cancello ed i cittadini potranno essere tutti grati per tale intervento.