Momenti di terrore per una comitiva di ragazzi che stava ascoltando musica in un’automobile, fermi nella zona 167 di Teverola. Non si aspettavano che all’improvviso una Ford Focus, con a bordo una donna e un complice, si avvicinasse e che gli occupanti si rivelassero dei rapinatori armati fino ai denti. Cosi è stato: una coppia, che può essere definita “Bonnie & Clyde” all’italiana, ha esitato a puntare le pistole contro i diciottenni Luigi Mottola e Nicola Dantone e contro Paolo Andreozzi, ventenne. I giovani sono rimasti sorpresi, sono stati obbligati dalla coppia a scendere dall’auto e “spogliati” di tutto: i malviventi si sono impossessati dei portafogli con documenti e soldi e dei loro telefoni cellulari. In particolare i telefonini, oltre a far parte integrante della refurtiva, sono stati portati via dai malviventi anche per evitare che le vittime del colpo potessero allertare la polizia o i carabinieri in tempo reale. Insomma: i due erano degli specialisti e avevano tutte le intenzioni di guadagnarsi la fuga senza trovare ostacoli sul loro cammino. Tuttavia i ragazzi rapinati sono riusciti a raggiungere un luogo dove poter avvertire la polizia della questura e del commissariato di Aversa ai quali è passato il caso. Sono scappati su una Ford Focus ma nessuno dei giovani è riuscito ad annotarne il numero di targa. Non è certo un segnale positivo per ottenere una svolta repentina nelle indagini. Si sa, invece, che la donna guidava l’auto ed aveva i capelli biondi,mentre sul complice non ci sono notizie precise. Avranno raggiunto l’hinterland di Napoli dopo il raid? Gli investigatori della polizia non lo escludono anche perché la zona 167 di Teverola è “ricca” di possibili via di fuga; da li si può raggiungere facilmente una zona tranquilla lontana dagli “occhi indiscreti” delle forze dell’ordine. Non è il primo caso che una coppia alla “Bonnie & Clyde” colpisce nell’hinterland di Aversa, è accaduto in passato sempre a Teverola e anche Parete. E nel mirino sono sempre finiti adolescenti o ragazzi appena diciottenni. Questo fa capire quali siano gli obiettivi di questa gang. Infatti è certamente più difficile che di fronte ad una minaccia armata possano reagire dei ragazzini piuttosto che degli adulti. Comunque dopo questo colpo la zona in questione sarà maggiormente presieduta da polizia e carabinieri proprio per prevenire altri reati violenti.
Carlo Pascarella