Il direttore generale della Provincia di Caserta, Raffaele Picaro, ha risposto alla richiesta avanzata dal segretario aziendale CISL FP Edoardo Martino sulle spese telefoniche a carico dell’ente di corso Trieste. Ecco il testo. “Nel ringraziarLa per la sensibilità dimostrata nei confronti delle problematiche,
anche di natura economica, che investono la nostra Istituzione in questa delicata fase congiunturale. e per il riconoscimento del persistente impegno che l’Amministrazione sta riponendo nell’individuazione e.d adozione di tutte le misure idonee a contrastare le possibili cause di eccessivo dispendio economico in un’ottica di contenimento e razionalizzazione della spesa, sono a rappresentarLe che è stato avviato un capillare monitoraggio sull’utilizzo delle utenzc. telefenìche., allo scopo di impcdirnc un uso indiscriminato ed improprìo, Con tale finalità, tutti i Dirigenti sono stati richiamati alle loro responsabilità relativamente all’andamento del traffico telefonico ed ai costi dei singoli uffici ed invitati ad adottare tutti i dispositivi previsti per un utilizzo razionale delle apparecchiature attraverso l’impiego di sistemi di abilitazione e restrizione a vari livelli, adeguati alle effettive esigenze. Con determinazione diretta e più segnatamente restrittiva, è stata disposta la disabilitazione delle linee telefoniche esterne presso gli uffici dei gruppi politici nonché presso quelli della Fondazione Culturale per tini scientifici in campo giuridico ed economico. Con nota prot. nr. 68306/2012 gli Amministratori Unici delle Società Partecipate GISEC S.p.A. e Terra di Lavoro S.p.A. sono stati invitati a vigilare sull’utilizzo delle linee telefoniche presso le rispettive sedi ai fini del contenimento delle relative spese di utenza, attraverso adeguati accorgimenti e dispositivi di restrizione. In merito alla richiesta, da Lei avanzata, riguardo alla conoscenza del gestore telefonico e della tipologia contrattuale in essere, nonché di coinvolgimento nella eventuale definizione di un piano di razionalizzazione e riduzione della spesa, evidentemente elaborato alla stregua di approfonditi e dettagliati parametri normativi e contrattualistici oltre che, ovviamente, strutturali ed organizzativi, il Dirigente del Settore Patrimonio e Provveditorato, che legge per conoscenza, avrà cura di attivarsi in tal senso anche pianificando un apposito incontro sul tema”.
