BAIA E LATINA – E’ stato nominato Michele Santoro, sindaco di Baia e Latina, già presidente del Consorzio Intercomunale CE 1, responsabile per la Provincia di Caserta della raccolta firme del referendum Popolare  per l’abrogazione parziale della Legge 1261/65 riguardante le indennità dei parlamentari.La campagna della raccolta delle firme per la presentazione di richiesta di referendum è stata  intrapresa dal  Movimento UNIONE POPOLARE.

Unione Popolare si pone al fianco dei Comuni e contro la Casta, alla quale è mancata la sensibilità, la visione e il merito per far si che il nostro paese avesse i riconoscimenti legittimi che merita.In questa delicatissima fase, della vita sociale ed economica del nostro paese, riteniamo che è da molti anni che la politica ha perso il senso di servizio per la quale i contribuenti italiani contribuiscono alla loro esistenza con aggravio sempre maggiore di imposizione fiscale senza che al riguardo gli eletti  (nominati) nulla hanno fatto per i propri territori di riferimento.Mancano pochi mesi alla normale scadenza del mandato parlamentare della legislatura corrente e penso, dichiara Michele Santoro, che pochissimi o quasi nessuno dei Senatori o Deputati in carica possano dimostrare di aver svolto il proprio mandato elettorale nell’interesse sociale economico della nostra Provincia.Eppure sono certo, continua Michele Santoro, che tutti hanno percepito per intero quanto loro dovuto in applicazione delle leggi vigenti.Il Referendum che ci accingiamo a sostenere, invece, vuole far sì che con l’abrogazione parziale della legge 1261 del 1965 la indennità parlamentare venga ridotta  anche per senso di responsabilità verso noi cittadini in questo particolare momento economico della nostra nazione. Se il Governo, giustamente chiede a noi italiani dei sacrifici  in termini economici per risollevare le sorti della nostra Nazione, non si riesce a capire perché i nostri parlamentari anch’essi non possano fare dei sacrifici.Nei prossimi giorni, su tutto il territorio della Provincia di Caserta verranno organizzati convegni e dibattiti per spiegare ai cittadini casertani l’importanza del Referendum e verrà chiesto loro di sostenerlo con forza nell’interesse delle future generazioni.

 

 

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