CASERTA “Ho disinteressatamente difeso le buone ragioni del direttore generale dell’Asl di Caserta, Paolo Menduni, quando è stato strumentalmente attaccato riconoscendogli il diritto-dovere di essere giudicato sulla base del buon governo e della corretta gestione dell’azienda sanitaria locale di Terra di Lavoro. Non posso esprimermi, in questa circostanza, dopo il trasferimento dell’ambulatorio di gastroenterologia, dal richiamare il direttore al rispetto delle intese definite con i sindaci del comprensorio Maddalonese per quanto riguarda la riconversione dell’ospedale di Arienzo San Felice”. Così l’on. Vincenzo D’Anna, componente della commissione Affari Sociali di Montecitorio.

“L’intesa definita con il commissariato alla sanità della Regione Campania e con i sindaci del comprensorio – ricorda il parlamentare – prevedeva che, nelle more dell’effettiva e completa realizzazione della trasformazione dell’ospedale, quest’ultimo non sarebbe stato depauperato di nessuna delle funzioni ambulatoriali a tutt’oggi presenti nel plesso sanfeliciano”.

“Per tanto – l’appello conclusivo di D’Anna – sono pubblicamente a richiedere il rispetto delle intese nonché ad accelerare le fasi della riconversione del nosocomio di Arienzo in ospedale per la riabilitazione con annesso hospice ed ambulatori specialistici”.

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